È stata un’annata intensa, emozionante e carica di veleni quella archiviata nel mese di dicembre. E non solo per il Covid-19. La Formula Uno ha visto scontrarsi due piloti talentuosi e focosi che avevano nei rispettivi mirini la vittoria nel Mondiale piloti 2021. Al volante delle due scuderie migliori (ormai da anni) del Circus più prestigioso e famoso delle quattro ruote, Lewis Hamilton e Max Verstappen si sono sfidati senza esclusione di colpi. L’anglosassone, ormai ex campione del mondo, non è riuscito a difendere il suo titolo dall’assalto del rivale olandese. Nel teatro di Abu Dhabi, dopo una stagione di accuse e contatti, si è consumato un ultimo atto che ancora oggi fa discutere Mercedes e Red Bull. Un marchio a fuoco che influenzerà anche questa nuova stagione che è pronta a scaldare già i motori. Nello specifico, la nuova visione di McLaren porterà un cambio di approccio con il budget cap.
McLaren, meno ricambi e più aggiornamenti: ecco la strada maestra
Piers Thynne, direttore operativo di McLaren, si è sbottonato sulla nuova strategia che adotterà il team papaya con l’introduzione del budget cap in Formula Uno:
“Stiamo producendo meno pezzi (di ricambio, ndr). Si tratta di un cambiamento culturale – ha spiegato l’ingegnere della McLaren – ma consentirà una maggiore flessibilità nel considerare gli aggiornamenti. È uno scambio difficile da fare ma avremo a disposizione per la MCL36 una quantità minore di pezzi rispetto a quella che avevamo per la 35M. Questo per avere spazio nel budget per fornire più prestazioni. Non avremo mai troppi pochi pezzi per far funzionare le auto, ma dove in passato avremmo avuto cinque o sei pezzi, ad esempio, ne avremo cinque. Sappiamo che le prestazioni in gara uno sono cruciali, per cui consegneremo un pacchetto di aggiornamento per quell’evento. Ma ce ne aspettiamo molti di più a seguire“
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(credit foto – pagina Facebook McLaren)