Mercenario italiano arrestato in Ucraina: combatteva nelle truppe filorusse

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Di Redazione Metropolitan

È stato arrestato un mercenario italiano in Ucraina che combatteva con le forze filorusse nel Donbass, regione orientale al confine tra Ucraina e Russia.

Il 28enne di Messina è indiziato di aver violato la norma ratificata dalla Convenzione internazionale di New York del 4 dicembre 1989 sul contrasto al fenomeno dei ‘mercenari’. Dopo essere stato reclutato in Italia, dal 2016 il giovane si era stabilito nel Donbass, dove era pagato per combattere al fianco delle forze filorusse.

Le indagini hanno avuto successo anche grazie ai social network, dove il presunto mercenario condivideva le proprie attività e dava consigli a chi fosse interessato a fare come lui. Grazie alle indagini è stata inoltre confermata l’esistenza di una vera e propria organizzazione di reclutamento e finanziamento di mercenari destinati alla regione del Donbass, al fianco delle forze separatiste filorusse. Sembra inoltre che il messinese 28enne sia collegato anche ad Andrea Palmeri, detto “il generalissimo”, già destinatario di un mandato di arresto europeo con l’accusa di reclutare mercenari a scopo terroristico o eversivo.