Migliaia di migranti centroamericani, aderenti alla “marcia per la pace, la giustizia e la libertà“, stanno avanzando lentamente verso nord. I migranti sono partiti da Tapachula, in Chiapas e l’obiettivo è raggiungere Città del Messico. La carovana è accompagnata da agenti della Guardia Nazionale e dell’Istituto nazionale delle migrazioni (Inm).
Messico, i migranti centroamericani marciano per “realizzare il nostro sogno americano”
I migranti stanno marciando verso Nord, verso Città del Messico, ma una delegazione ha chiesto garanzie di libero movimento attraverso il suolo messicano. La delegazioni si è messa in contatto ieri con i media ed ha consegnato un comunicato in cui si avanza la richiesta di libero movimento all’Inm. Secondo quanto riferito da TV Milenio, i migranti vogliono attraversare il suolo messicano per raggiungere il confine con gli USA.
Un portavoce dei migranti afferma che “le autorità di sicurezza in Chiapas hanno permesso un transito libero sul tratto autostradale fra Huhuetlán e Huixtla“. Per loro si tratta di “un passo in più per realizzare il nostro sogno americano“. Come riporta Ansa, l’emittente messicana ha affermato che gli agenti della guardia nazionale e dell’Inm “si sono schierati in vari punti dell’autostrada. Poteva sembrare un tentativo di blocco della carovana. Ma così non è stato e i migranti sono passati indenni”.
Nonostante ciò la situazione rimane tesa, in quanto il flusso migratorio è cresciuto notevolmente nell’ultimo anno. Secondo i dati ufficiali, 1,3 milioni di migranti sono stati arrestati al confine meridionale degli USA dall’arrivo di Joe Biden alla Casa Bianca. L’organizzazione umanitaria Human Rights Watch (Hrw) ha reso noto che il Messico ha espulso dal suo territorio 54.000 stranieri.
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