Sono state quattro le partite dell’ultimo turno di qualificazione del Miami Open colorate d’azzurro, con in campo Federico Gaio, Paolo Lorenzi, Matteo Viola e Thomas Fabbiano. Due gli italiani eliminati, con gli altri due che strappano un biglietto per il primo turno del primo Master 1000 del 2021.
Il primo a scendere in campo è stato Gaio (n.142), che contro il britannico Liam Broady (n.158) non è riuscito a raggiungere i sei azzurri presenti nel tabellone principale del Master statunitense. A far compagnia ai connazionali ci ha pensato Lorenzi (n.157), che ha battuto facilmente in due set il taiwanese Jason Jung (n.149), diventando il settimo tennista italiano nel main draw di Miami. Ha subito invece la rimonta di Mischa Zverev (n.280) dopo aver vinto il primo set Viola (n.249), che perde alcune importanti occasioni per rientrare in partita permettendo al fratello di Sascha di qualificarsi. A colorare ancora più d’azzurro il tabellone del Miami Open però ci pensa Fabbiano (n.178), che in tre set ha battuto Jenson Brooksby (n.231), con qualche brivido finale.
Miami Open: gli altri qualificati al primo turno
Giornata di conferme e sorprese quella di oggi, con alcune eliminazioni inaspettate e match secondo pronostico. Tra questi ultimi rientrano quelli vinti da Seyboth Wild e Kokkinakis, che contro Krueger e Vilella non hanno lasciato un set. Sulla stessa lunghezza d’onda anche i vincitori di due recenti tornei Challenger, McDonald e Fratangelo, con quest’ultimo che ha battuto Huesler in meno di un’ora lasciandogli appena un game. Come detto, non sono mancate le sorprese, come la sconfitta del vincitore del Challenger di Quimper 2, Brandon Nakashima, battuto dal numero 205 del mondo Ernesto Escudero. Sconfitte inaspettate anche quelle di Damil Dzumhur contro Alejandro Tabilo e di Emilio Gomez contro il diciassettenne numero 654 Shintaro Mochizuki.
ENRICO RUGGERI