Compie oggi 29 anni Miley Cyrus, l’esplosiva cantante americana che, nel corso della sua vita, ha fatto veramente già di tutto. Attrice, cantante, ribaltatrice delle regole, moglie e adesso anche rockstar (almeno esteticamente, di certo). Capelli biondo platino e un profilo Instagram iper-riconoscibile, vanta 152 milioni di follower sul social network e 35.605.591 ascoltatori mensili su Spotify. Che dire: tutta la fatica che ha fatto per staccarsi dall’etichetta di “volto di Disney Channel” ha dato senza dubbio i suoi frutti. Ma quando Miley ha smesso di essere Hannah Montana? E che donna è diventata oggi?
Miley Cyrus, una figlia d’arte piena di vitalità
Figlia del cantante Billy Ray Cyrus e di Letitia Cyrus, nasce all’anagrafe come Destiny Hope. Un nome che già parla chiaro, sostituito poi nell’arte da “Miley“. Bambina molto vispa, piena di vitalità e allegria, era soprannominata dai genitori smiley.
Abituata sin da piccola al mondo dello spettacolo, comincia a prendere lezioni di recitazione a 8 anni e fa poi il suo debutto mondiale come protagonista dell’amatissima serie “Hannah Montana“. La serie televisiva andata in onda su Disney Channel tra il 2006 e il 2011 ha riscosso un enorme successo, così come anche la sua sigla. “The best of both worlds“, primo effettivo singolo di Miley Cyrus, ottiene un eco incredibile.
Da Hannah Montana a Miley Cyrus
Consacrata come volto iconico della Disney, Miley Cyrus sperimenta il successo con il “Best of both world tour” del 2007 e con la produzione del suo primo album da solista, “Meet Miley Cyrus“. Già qui abbiamo il primo tentativo, che però avrà bisogno di più tempo, di staccare la propria immagine dal personaggio di Hannah Montana. Miley è ancora per tutti la ragazza dolce, istintiva e genuina della serie TV. L’artista però capisce presto di doversi dare da fare per avere la possibilità di crescere e di toccare un nuovo pubblico, anche se dovesse costare qualche scandalo.
Con “Breakout“, album uscito nel 2008, Miley comincia a solidificare nel pubblico una nuova immagine di sè stessa: non inserisce nessuna canzone di Hannah Montana nell’album, e con il singolo “7 things” ottiene l’attenzione di un pubblico più ampio. Non solo bambini e bambine, ma ora anche adolescenti e giovani adulti. È poi con “Can’t be tamed“, uscito nel 2010, che Miley conferma senza più dubbi la propria identità: diventa, una volta per tutte, solo Miley Cyrus.
Un cambiamento che ha fatto scandalo
Tutti i figli dell’era di Disney Channel hanno vissuto con sorpresa e ammirazione l’evoluzione di Miley Cyrus. Ma sono stati anche molti quelli che hanno trovato quasi osceno il mutamento della giovane artista, operando sempre uno sterile paragone con l’icona Disney. Ma Miley non si è mai fatta intimidire. L’artista è riuscita a ribaltare le carte in tavola con un coraggio e una sfrontatezza che pochi altri suoi colleghi hanno avuto. Ricordiamo tutti il noiosissimo dibattito sulla performance della cantante agli MTV VMA del 2013 con Robin Thicke, per esempio. Oppure ricordiamo anche lo sdegno provocato dal videoclip di “Wrecking ball“. Ma Miley ha solo anticipato i tempi: non si è mai sentita in dovere di sottostare all’approvazione del pubblico.
Gli scandali e i gossip sulla sua vita privata, sin dai tempi di “7 things“, non sono mai mancati. Ma finalmente solo oggi, anche grazie a un’evoluzione di pensiero sempre più inclusiva e lontana dai bigottismi delle etichette e delle classificazioni, Miley Cyrus è davvero apprezzata per quello che è, cioè semplicemente un’artista. Non c’è più sdegno per le sue performance in concerto, né per il modo esplosivo e seducente che ha di riempire lo spazio (social e non). Fiera, Miley ha sempre esibito sé stessa con una sincerità pura e chiara.
I suoi ultimi progetti
Recentemente intervistata dai Metallica, Miley Cyrus conferma: “sì, oggi sono finalmente una rock star“. E “Plastic hearts“, uscito nel 2020, ce ne dà anche la prova sonora. Ma Miley è sempre stata una rockstar, anche nel più puro pop, per quell’estetica sempre folgorante e sfrontata. Oggi possiamo riferirci in particolare alle sue ultime foto uscite per Interview Magazine. Pura, sempre, ma anche così forte. E senza alcuna paura di mostrarsi.
A quanto ne sappiamo, Miley starebbe lavorando al nuovo album. Lo riporta la rivista Billboard. Dopo il grandioso successo di “Plastic Hearts“, non sappiamo cosa aspettarci. Ma una cosa possiamo sperarla, e chissà che non si avveri: confidiamo in nuovi featuring e contaminazioni. E diciamolo dai, magari anche con i Maneskin. Dopo tutto, non è così strano sperarlo, no? Intanto però, nell’attesa di qualche altra anticipazione, ci aspettiamo di certo nuove rivoluzioni di stile, sempre così tipiche di quest’icona moderna e indiscussa del pop. (E del rock, sì).
Immagine di copertina © Terry Richardson
Marta Barone
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