Mina, l’ultimo leggendario concerto alla Bussola

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Di nickyabrami

Il 23 agosto del 1978, alla Bussola di Marina Di Pietrasanta, va in scena un concerto che ha segnato la storia della musica italiana e quella di una delle sue interpreti più rappresentative, ovvero Mina. La “tigre di Cremona“, quel giorno calcava per l’ultima volta il palco, prima di ritirarsi dalle scene e continuare dal suo “esilio” di Lugano a cantare lontano dalle luci dei riflettori e dai media.

Aveva manifestato i primi segnali sei anni prima, nel 1972, anno importante per la Mazzini nel quale aveva pubblicato due grandi successi come Grande Grande Grande e Parole Parole, in duetto con Alberto Lupo . Quell’estate aveva tenuto dei concerti alla Bussola, insieme ad una superband preannunciando un ritiro alle scene. Il concerto del 16 settembre venne registrato ed è l’unico documento ufficiale live dell’interprete. L’anno successivo segna tragicamente la vita di Mina, con la morte del suo ex marito, Virgilio Crocco investito da un’auto nel Wisconsin in circostanze mai chiarite.

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Sempre lo stesso anno, rilascia un’intervista per Playboy, nella quale si evincono debolezza e fragilità dell’artista che si era trasferita a Lugano per proteggere la privacy della sua famiglia. Il peso della popolarità e tutte le relative conseguenze, stavano travolgendo l’artista, che nel 1974 prende parte al suo ultimo show Milleluci con Raffaella Carrà. Mina risponde con una ribellione che passa attraverso la musica, con una produzione che vira alla provocazione passando per la sigla della trasmissione stessa Non Gioco Più, e la sensualità di L’importante è finire (1975) ed Ancora Ancora (1978).

Questi brani, per i testi provocatori di Cristiano Malgioglio e le immagini dei video esplicite per l’epoca, furono censurati. Arriva l’estate del 1978, che segna l’addio definitivo di Mina al pubblico, con gli undici concerti (inizialmente sarebbero dovuti essere quindici, ma per un’infezione polmonare alla cantante i restanti furono cancellati) ai quali presero parte anche il trio La Smorfia, Walter Chiari e Gino Bramieri nella prima parte. L’ultimo concerto, quello del 23 agosto, fu registrato un album, Mina Live ’78, che fa parte della lista di Rolling Stones dei 100 dischi italiani più belli di sempre.