I cinquecento anni dalla morte del genio Da Vinci, la presa di Berlino, la fine di Bin Laden. Tutto questo e molto altro in MMI Today del 2 maggio.
Questa data non è proprio la più amata da noi italiani, cade subito dopo la Festa dei Lavoratori e per molti significa la fine del lungo ponte. Eppure anche oggi ricorrono molti eventi storici, primo fra tutti, la scomparsa di Leonardo Da Vinci.
Scienziato ante litteram, Da Vinci nasceva nel 1452 nell’omonimo paesino toscano tra Pistoia ed Empoli. Figlio illegittimo di Piero d’Antonio e di una donna di nome Caterina, comincia la sua carriera artistica presso la bottega di Andrea del Verrocchio. Presto l’allievo supera il maestro in bravura e inizia il suo percorso di ricerca artistica, che lo spinge a interessarsi in maniera assidua alla natura e alle sue leggi.
I suoi molteplici talenti, che si estendono precocemente alla scultura e all’architettura, gli valgono il supporto di casa Medici. Infatti dal 1480, il giovane Da Vinci fa parte dell’Accademia del Giardino di San Marco, dove diviene amico di Lorenzo il Magnifico.
Le cronache contemporanee lo descrivono come un giovane di bell’aspetto, dal carattere eccentrico e fuori dal comune. Vegetariano e non violento, il suo genio si scontra spesso con la politica bellicosa del suo tempo che lo spinge più volte a progettare armi.
Genio senza etichette
Uomo poliedrico e di larghe vedute, Leonardo Da Vinci rifiuta di rimanere ingabbiato in un’etichetta, oltre ad artista diviene ingegnere, architetto, anatomista e studioso di ottica. Tra i suoi sogni più bizzarri, quello di rendere l’uomo in grado di volare, arrivando incredibilmente vicino al successo.
Neanche i confini territoriali fermano Da Vinci: nella sua lunga carriera visita la Repubblica di Venezia, la Roma Pontificia, il dominio del Valentino e la Francia. Quest’ultima tappa lo vede in attività ad Amboise, sotto la tutela di Francesco I di Francia, cui regalerà uno dei suoi capolavori: la Monna Lisa, o Gioconda.
E’ qui che muore nel 1519, esattamente Cinquecento anni fa. Oggi il suo genio è ancora celebrato in tutto il mondo e Firenze, luogo della sua formazione, ospiterà domani un evento in sua memoria.
Fine di una tirannia
Il 2 maggio non è solo l’anniversario di Leonardo Da Vinci, nel 1945 infatti, l’Armata Rossa conquistava Berlino, ponendo fine al Reich nazista e al fronte Europeo della Seconda Guerra Mondiale.
L’ultima battaglie di uno dei più turpi conflitti della storia, vide le truppe sovietiche sbaragliare le poche rimanenze della Wermacht e della Volkstumm.
L’incubo della dittatura e dell’Olocausto giungeva al termine e i vincitori disponevano le pedine per la Guerra Fredda.
Ironicamente la caduta di Berlino avveniva nello stesso giorno in cui, nel 1933, Adolf Hitler vietava ogni forma di associazione sindacale.
Fine di un terrorista
Esattamente otto anni fa, una squadra della Delta Force eliminava con un colpo di fucile alla tempia Osama Bin Laden, creatore e leader del gruppo terroristico Al Qaeda.
Di cittadinanza Saudita, Bin Laden nasceva in una ricca famiglia di costruttori. La sua entrata nel mondo del terrore avviene a seguito dell’invasione sovietica dell’Afghanistan, nel 1979, quando decide di dare supporto ai mujaeddin.
Le sue ambizioni, però, vanno oltre: negli anni della guerra raduna un gruppo paramilitare, Al Qaeda, “la fortezza”, dal nome della loro principale base, tra le gole di Tora Bora.
Il suo nome diviene sinonimo di terrore dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, che aprono una lunga stagione di conflitti, ancora in corso.
Sparito dalle scene fin dall’invasione americana dell’Afghanistan, viene stanato ad Abottabad, in Pakistan, e giustiziato nel 2011.
Chi nasceva oggi
Passando ad argomenti più leggeri, oggi è anche il compleanno di molti VIP. Gli appassionati di cinema e di wrestling faranno gli auguri a Dwayne Johnson, detto “The Rock”.
Rimanendo in ambito sportivo, compie gli anni oggi anche il calciatore David Beckham, l’uomo che detiene il primato di calciatore più ricco del mondo.
Spegne le candeline anche Francesco Facchinetti, conduttore televisivo e DJ, che oggi compie trentanove anni.
Ne avrebbe compiuti invece ottantanove Giacinto “Marco” Pannella, politico leader dei radicali.
Infine ha oggi ventun’anni la Banca Centrale Europea, istituzione che coordina le politiche monetarie dell’Unione.
