MMI Today| La leggenda della Nona Sinfonia di Beethoven

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Di Stefano Delle Cave

Il 7 maggio 1824 veniva eseguita per la prima volta al Theater am Kärntnertor di Vienna la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven. L’ultima sinfonia del grande maestro e forse il suo capolavoro più grande. Per l’occasione fu costituita una grande orchestra diretta dal maestro di cappella del teatro viennese Michael Umlauf e dallo stesso Beethoven. L’esecuzione di questa sinfonia lasciò la folla senza parole

Nel 1972 il finale della Nona Sinfonia, noto come Inno alla Gioia, fu adottato dal Consiglio d’Europa come Inno europeo simbolo dei valori di pace, libertà e solidarietà perseguiti dagli Stati Membri. Oggi l’Inno alla Gioia è conosciuto come l’Inno dell’Unione Europea

L’Inno d’Europa

Il 7 maggio nella storia

La prima volta che il 7 maggio entra nella storia è nel 1664 quando in Francia re Luigi XIV inaugura uno dei palazzi reali più famosi della storia che resterà il centro del potere politico francese fino al 1789, la reggia di Versailles. Spostiamoci ora a Filadelfia, dove il 7 maggio 1847 viene fondata l‘American Medical Association, Tutt’ora la più grande associazione medica degli Stati Unti. Il 7 maggio è anche una data triste per l’Italia. In quel giorno del 1898, durante i cosiddetti Moti di Milano, il generale Bava-Beccaris da l’ordine di far fuoco sulla folla in protesta per l’aumento del prezzo del pane causando 300 morti. Ritorniamo ora in Francia dove il 7 maggio 1921, tra i vari campioni a disposizione, la mitica stilista Coco Chanel seleziona quello che diventerà il famoso profumo noto come Chanel n.5

La leggenda della Nona Sinfonia di Beethoven
Chanel n.5, immagine tratta da inside.chanel.com

11 anni dopo, il 7 maggio 1932, il fascista russo Pavel Gorguloff uccise il presidente della Repubblica francese Paul Doumer in carica da solo un anno. Il 7 maggio 1945 è di fatto la data che segna la fine della seconda guerra mondiale. Quel giorno il generale nazista Alfred Jodl firma in Francia, a Reims, la resa incondizionata della Germania alle potenze alleate. Facciamo un salto nel tempo fino al 7 maggio 1960 quando il primo ministro russo Khruscev annuncia l’abbattimento di un aereo spia U-2 americano in territorio russo e di tenerne prigioniero il pilota, Gary Powers. La vicenda della liberazione di Powers è narrata nel grande film di Spielberg Il ponte delle spie di cui vi regaliamo una scena

Il ponte delle spie

Concludiamo il nostro excursus storico con il 7 maggio 1998, il giorno cui la Apple lanciò il suo computer compatto all-in-one IMac. Lo stesso giorno in cui nel 1952 Geoffrey W.A. Dummer pubblica il primo studio sul circuito integrato che è alla base dei moderni computer

La leggenda della Nona Sinfonia di Beethoven
L’Imac, immagine tratta da arstechnica.com

Nati oggi

Il 7 maggio 1833 nasceva il grande compositore Johannes Brahms da molti considerato come l’erede di Beethoven. 68 anni dopo, il 7 maggio 1901, veniva al mondo il grande attore Gary Cooper famoso per film come Il sergente York, Mezzogiorno di fuoco e Addio alle armi. Fu lui a inventare la celebre espressione “Vedi Napoli e poi muori”

Il sergente York

Facciamo gli auguri di buon compleanno a Barbara D’Urso che oggi compie 62 anni e alla famosa fashion blogger Chiara Ferragni che ne compie 32. Un grande omaggio anche a Raimondo Vianello, nato il 7 maggio 1922, divenuto famoso in coppia con il suo grande amore Sandra Mondaini

https://youtu.be/SH4v6xAQ65M
Il primo episodio di Casa Vianello

Chiudiamo la rassegna dei nati oggi ricordando che il 7 maggio 1919 è il giorno della nascita di Eva Maria Ibarguren Duarte meglio nota come Evita Peron o più semplicemente Evita. Per ricordarla vi regaliamo un pezzo del grande musical Evita dove ad interpretare la grande leader argentina è la pop star Madonna

Evita

Morti oggi

E’ scomparso il 7 maggio 2018 il grande regista italiano Ermanno Olmi, palma d’oro al Festival di Cannes del 1977 con il suo indimenticabile racconto del piccolo grande mondo contadino L’albero degli zoccoli. Ricordiamo tra i suoi grandi film anche Il mestiere delle armi e Centochiodi, la sua ultima volta dietro la macchina da presa

L’albero degli zoccoli
Adriano Celentano, L’emozione non ha voce

Vi ricordiamo che il 7 maggio 1946 nasceva a Tokio la Tokyo Telecommunications Engineering con circa venti dipendenti. Questa azienda successivamente venne denominata Sony. Vi lasciamo infine con L’emozione non ha voce, una grande canzone di Mogol e Adriano Celentano, tratta dal suo album Io non so parlar d’amore, primo in classifica il 7 maggio 1999