Moby: una vita vincente tra dischi e pista da ballo

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Di Andrea Pastore

Moby, una delle più grandi leggende della musica techno, compie oggi cinquantasette anni. Un’icona che ha saputo cavalcare il successo per più di due decenni, facendo muovere teste a generazioni intere. Un pioniere del genere musicale, famoso per le sue intuizioni

Moby, una favola artistica piena di insidie ma con un lieto fine

Moby

Moby, come molti altri grandi artisti, non ha avuto una vita semplice. A soli due anni perse il padre in un brutto incidente stradale e questo condizionò tutta la sua infanzia.

Nel 1980 fece il suo esordio nel mondo della musica suonando nel gruppo punk Vatican Commandos, che tuttavia non ottenne grandi risultati dal punto di vista commerciale.

Iniziò a lavorare come Dj in mediocri locali di New York, consapevole di dover fare gavetta. I successivi cinque anni furono per lui estremamente difficili, e si trovò a sopravvivere dormendo in fabbriche abbandonate. Ma è proprio in questo periodo che riuscì a farsi notare come DJ. Nel 1989, dopo quasi un decennio all’interno del mondo della musica, ottenne il suo primo contratto con il gruppo alternative rock Ultra Vivid Scene.

Nel 1992 uscì il singolo I Feel It/Thousands. Mentre in I Feel It si può sentire l’influenza dance, marchio di fabbrica dell’artista, Thousands entrò nel guinness dei primati come brano più veloce del mondo.

Questo tuttavia è solo un accenno di fama, visto che di li a breve il talentuoso Dj tornò nell’anonimato.

Cambiò molti nomi e pubblicò altrettanti prodotti, senza tuttavia mai ottenere il successo voluto.

Sul finire degli anni 90′ il suo nome iniziò a girare maggiormente, arrivando a collaborare nel 2001 con David Bowie

Sono proprio gli anni 2000 i più propizi artisticamente per lui. Da quel momento in poi lavorò a numerosi successi commerciali, creando una sua cerchia di fans accaniti.

Gli anni 10′ segnarono però una flessione di vendite e di successo, ma tutt’ora il Newyorkese continua a produrre incessantemente nuovi brani e dischi. Sono ormai ventuno gli album ufficiali, e nonostante l’età non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Moby è un personaggio pacifico, vegano da più di trent’anni e molto legato al mondo della spiritualità. Un paio curiosità: Nel 2001, nel momento di maggiore successo, ebbe un’accesa discussione con Eminem, che in tutta risposta lo insultò nel pezzo Without me.

Suo prozio è Herman Melville, l’autore del romanzo Moby Dick. Il suo nome deriva proprio dall’opera.

Non sappiamo se i tempi di gloria di Moby siano definitivamente tramontati, ma la cosa certa è che insieme ai Chemical brothers e Fat Boy Slim ha rivoluzionato il concetto di techno a livello mondiale. Una cosa che solo le leggende sanno fare.

Andrea Pastore

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