Modena: “La Polizia deve fermare il rave party di Halloween”

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Di Francesca De Fabrizio

Continua indisturbato ma molto disturbante il rave party di Halloween a Modena. Da sabato musica a tutto volume giorno e notte. 3500 persone festeggiano fuori da un capannone. Chiuse per sicurezza alcune uscite autostradali. La polizia non sa come intervenire. Il Ministro dell’Interno “adottare ogni iniziativa per interrompere l’evento e liberare l’area al più presto”

Rave party a Modena: la Polizia deve intervenire

Photocredit: today.it

“Witchtek 2K22” è il nome del rave party clandestino che sta disturbando da sabato la città di Modena. Canti e balli si alternano in una festa di Halloween decisamente troppo movimentata. I partecipanti sono circa 3500 e provengono da tutta l’Europa. Chi canta, chi balla, chi si riposa comodamente nei tendoni. La festa continua indisturbata all’esterno di un capannone abbandonato in Via Marino. La Polizia sta accerchiando il luogo da giorni ma i giovani non intendono spostarsi.

Gli agenti non sono ancora entrati nel capannone, ma si preparano a intervenire. Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al prefetto di Modena e al capo della Polizia: bisogna “adottare, raccordandosi con l’autorità giudiziaria, ogni iniziativa per interrompere l’evento e liberare l’area al più presto”. L’intervento quindi non dovrebbe tardare oltre, anche perché il capannone è un ex deposito agricolo di cui il proprietario ha denunciato l’occupazione abusiva.

A causa del rave party sono state chiuse per sicurezza le uscite autostradali sull’A22 a Carpi e Campogalliano, Modena Nord e Sud in A1. Disagi anche per il traffico dei cittadini. Piantedosi annuncia la prima serie di misure normative per bloccare il party: confisca di apparecchiature musicali e camion, obbligo per gli organizzatori di ripristinare il luogo danneggiato.

Francesca De Fabrizio

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