Moloch al Colosseo: riflessione su simboli, significati, cospirazione e occultismo

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Di Redazione Metropolitan

Moloch al Colosseo è stato scelto come simbolo per promuovere la mostra su Cartagine presente al Colosseo dal 27 settembre. Ed è subito cospirazione, occultismo, scandalo e riferimento ai “poteri forti”.

I discorsi sorti intorno alla statua di Moloch al Colosseo in occasione della mostra su Cartagine inaugurata il 27 settembre sono il sogno di qualsiasi antropologo che si sia occupato di occultismo e teorie del complotto. Quindi sono in pratica il mio personale desiderio avverato. Coglierò l’occasione per parlare in un modo più serio della vicenda, che in realtà è meno banale di quello che si possa pensare.

Moloch: che cosa rappresentava e che cosa era per i Cartaginesi?

Allora, partiamo subito da una cosa importante: non c’è nessuna attestazione scritta del termine Moloch presso i popoli punici. L’assimilazione della divinità Ba’al Hammon, questa davvero cartaginese, è stata fatta in seguito per alcune similitudini al culto di Moloch. Le fonti greco-romane per di più paragonavano Ba’al Hammon al dio Kronos, padre degli dei e divoratore per antonomasia dei sui figli. La cosa che fece accomunare queste figure fu il fatto che le fonti epigrafiche e archeologiche sembrerebbero aver testimoniato l’esistenza di un rituale di sacrificio umano di bambini a loro dedicate. Alcuni archeologi precisano come il sacrificio umano non possa essere accertato presso tutti i luoghi di culto presi in considerazione perché lo stato dei resti non permetterebbe di chiarirlo.

Il sacrificio umano nell’antichità (e anche nella modernità)

Il sacrificio umano è sempre esistito e ancora adesso troviamo delle forme di omicidi rituali. Nel passato abbiamo attestazione di sacrifici umani presso gli antichi greci (per esempio Achille nell’Iliade uccide dei prigionieri troiani sulla pira di Patroclo). Come abbiamo visto sopra poi abbiamo attestazione di omicidi rituali in altre civiltà come i Punici e alcuni popoli mediorientali.

Se ci spostiamo di continente poi troviamo il sacrificio umano e l’antropofagia rituale all’interno del mondo americano. Però mi raccomando, non credete a tutto quello che ha mostrato Mel Gibson in Apocalypto. Il sacrificio umano e il cannibalismo sono cose tutto tranne che banali, e si è fatta veramente tanta disinformazione a riguardo. Quindi, per favore, se dovete leggere di questi argomenti affidatevi alla letteratura socio-antropologica o storico-religiosa. Davvero, altrimenti darete soldi solo a persone che guadagnano su clamore e disinformazione. Per esempio in molte occasioni c’è attestazione di come il sacrificato fosse un volontario (un esempio tra tutti sono i sacrifici umani tra i popoli norreni). Il tema del sacrificio volontario poi appare anche all’interno del mondo mesoamericano. Sul cannibalismo pure si è creato più scalpore di quello che fosse necessario, visto che molte volte si consumavano le carni dei parenti defunti come rituale.

Sappiamo poi che tutt’ora ci sono delle morti associate a determinati culti. Ci sono morti associate alla pratica della “stregoneria” presso molti paesi, occidentali o meno. Ovviamente non c’è bisogno di dire che sono illegali e perseguite queste pratiche. E anche in questo caso, per favore, se dovete informarvi su questo argomento fatelo da fonti affidabili. Per esempio vi consiglio il libro “Magical Interpretations, Material Realities” curato da Henrietta L. Moore e Todd Sanders. Se invece voleste avere qualche informazione in più anche su come questi temi si coniughino con le teorie della cospirazione vi consiglio “Transparency and Conspiracy” a cura di Harry G. West e Todd Sanders.

Ma quindi dove si parla di Moloch?

Vi basti sapere che ancora adesso è un argomento alquanto discusso. Gli studiosi stessi sono divisi, visto che le attestazioni di questo termine sono ambigue. Sappiamo che è citato nella Bibbia per esempio. Da una parte sembra abbastanza certo che il termine Moloch andasse a definire nel Medio Oriente un determinato tipo di sacrificio legato al fuoco. Non si capisce bene se questo termine indicasse solo un tipo di sacrificio, o se indicasse proprio la divinità a cui esso era destinato. Insomma, la cosa va veramente per le lunghe, quindi a chi fosse davvero interessato a scoprire di più sull’argomento consiglio dei libri o di cercare degli articoli su Google Scholar a riguardo. Ricordatevi che le fonti storico-archeologiche e socio-antropologiche sono sempre più attendibili di coloro che vi vendono libri sulla fine del mondo nel 2012.

  • Il primo libro che vi consiglio è NUEVAS PERPECTIVAS I: LA INVESTIGACIÓN FENICIA Y PÚNICA che trovate accessibile e che contiene anche degli articoli in lingua italiana che possono essere utili per capire “Moloch”.
  • Il secondo che vi consiglio invece è Gli adoratori di Moloch. Indagine su un celebre rito cartaginese di Sabatini Moscati.

Poi davvero, troverete sicuramente quello che vi serve cercando su Google Scholar.

Moloch tra occultismo e teorie della cospirazione

E arriviamo adesso al tema caldo che si nasconde dietro il caso di Moloch al Colosseo. Perché parliamoci chiaro, il caso esploso non ha nulla a che fare con la letteratura accademica riguardo a Moloch e al sacrificio umano presso i Cartaginesi.

Da pochi anni a questa parte in effetti il tema di Moloch è tornato prepotentemente nei discorsi delle persone. La velocità messa a disposizione dai nuove mass media per la diffusione delle informazioni poi ha reso l’argomento molto più caldo.

Moloch è stato collegato da molti teorici del complotto al mondo del satanismo, al mondo dell’occultismo, al mondo degli illuminati, e al “mondo nascosto” delle élite al potere in generale. Per di più poi, ispirati da questo clamore sorto intorno a Moloch, molti movimenti religiosi di confine hanno preso forza da questi immaginari creatisi a proprio vantaggio, in un modo o in un altro. Quindi Moloch è entrato nel New Age, nel neopaganesimo, ecc. tra opposizioni e reinterpretazioni. Tutto lo scandalo sorto intorno al caso Pizza Gate parla poi di riti satanici con bambini come offerte a Moloch. E Moloch è stato al centro anche delle polemiche sorte intorno al Bohemian Grove, ritrovo annuale di persone appartenenti alle elite, di cui potete avere un assaggio nel video sotto.

Video sul Bohemian Grove di Fuoco di Prometeo in cui si parla anche di Moloch come icona e simbolo

Visto che so che voi lettori non sarete vittime dell’atmosfera del video, vi metto qua il link alla tesi del sociologo citato nel video, Peter Martin Phillips. Chi legge l’inglese potrà scoprire davvero la portata del lavoro di dottorato sul Bohemian Grove di questo studioso, che è molto più importante di Moloch. In realtà il lavoro di Phillips si concentra sul valore sociale e culturale del Bohemian Grove, non parla dei segreti delle élite e dei “poteri forti” seguendo un linguaggio da rotocalco.

Per di più il personaggio di Moloch e la sua iconografia sono entrati nel cinema, nei fumetti, nei romanzi.

  • Moloch in Buffy, l’ammazzavampiri. Moloch si fa passare per un ragazzo di nome Malcolm e inganna Willow.
  • Sleepy Hollow e la figura di Moloch. In questa serie televisiva Moloch rappresenta la causa della maggior parte degli avvenimenti della storia.
  • Moloch appare anche in Supernatural. In Supernatural Moloch appare come demone che garantisce ricchezza a una famiglia in cambio di sacrifici umani (vi ricorda qualcosa?).
  • Moloch poi è citato nel Paradiso Perduto di Milton.
  • Moloch, come nome fortemente simbolico e metaforico poi, è citato in Watchmen di Alan Moore.

E ho citato solo alcuni esempi, perché la lista è veramente molto molto più lunga.

E arriviamo a Moloch al Colosseo, e la sua interpretazione come fatto socio-culturale che affonda le radici in qualcosa di molto più grande

Ciò che è successo intorno al caso di Moloch come iconografia percepita come malevole al Colosseo, è veramente interessante dal punto di vista sociale. Lo dico perché questo episodio fa capire come certi temi e certi discorsi siano in realtà molto vivi. Moloch è diventato un significante di un significato discostato fortemente dalle origini storiche. Se si pronuncia Moloch alle persone infatti verranno in mente solo determinati contesti che percepiscono famigliari, e determinati significati.

  • Moloch infatti è collegato al satanismo, ed è un tema che abbiamo dentro la nostra memoria collettiva anche recente. Ci fu negli anni ’80, in seguito al manifestarsi di nuovi movimenti religiosi lontani dalle religioni “tradizionali”, la paura di giovani e bambini vittime di questi. Questi movimenti religiosi, attaccati da strutturati movimenti anti-culto in modo aggressivo, furono considerati da alcune falangi di estremisti come satanici perché in opposizione al cristianesimo imperante. In questo periodo fu attiva anche la pratica della “deprogrammazione” di coloro che avevano deciso di aderire a questo genere di gruppi religiosi. Famiglie preoccupate chiamavano e pagavano i “deprogrammatori” per portare via con la forza le vittime di un fantomatico “lavaggio del cervello”. Moloch, visto come legato al satanismo, fu un simbolo a cui venne ridata nuova verve.
  • Attualmente poi, come accennavo sopra, Moloch è ritornato sulla bocca di tutti per casi come il Bohemian Grove rispolverato e diventato virale su youtube, e il Pizza Gate. Per farvela breve, il Pizza Gate è una teoria della cospirazione che parla di come le élite governative pratichino dei rituali satanici in nome di Moloch con al centro dei bambini rapiti. Se veramente voleste saperne di più troverete molto materiale girando per il web. In generale sappiate che uno dei personaggi considerati come protagonisti di questo Pizza Gate è stato arrestato per aver organizzato festini a luci rosse con minorenni, e poi è “misteriosamente” morto in prigione. Potete immaginare come la morte di Epstein abbia confermato agli occhi di molti la veridicità del Pizza Gate. Tanto che persino The Washington Post ha avuto modo di scherzarci su.

Moloch al Colosseo: la vicenda e l’indignazione di determinate fasce di persone

Ed eccoci al nocciolo del discorso, dopo tanti approfondimenti che spero abbiate trovato interessanti. Ora, che cosa è successo? Moloch è stato subito associato come iconografia alla statua di Ba’al Hammon, che svetta all’inizio del percorso della mostra dedicata ai Cartaginesi al Colosseo. Per di più, il Colosseo, associato nel senso comune a molte morti e visto come luogo simbolicamente rilevante, è subito sembrato il luogo adatto per dare lustro a Moloch. Poco importa se nella realtà storica il Colosseo non è mai stato protagonist di morti di bambini o martiri. A parlarne sono stati principalmente tre entità nel web:

  • Voce Controcorrente: Il giornale delle opinioni differenti;
  • La Fede Quotidiana;
  • Ordo Illuminatorum Universalis, un canale youtube.
https://www.youtube.com/watch?v=z0zazdixvp0
Ordo Illuminatorum Universalis parla di Moloch

Si capisce già vedendo il tipo di entità nel web che ne hanno parlato, che a parlare di Moloch al Colosseo come atto scandaloso siano stati principalmente due gruppi. Questi due gruppi poi si intersecano in più di una occasione.

  • Da una parte abbiamo i cattolici radicali che associano a Moloch il demonio e il male. Ai loro occhi l’allestimento di Moloch al Colosseo è un altare satanico istituito con il benestare del Vaticano di Papa Francesco. Molti di loro vedono nelle “aperture” di Papa Francesco l’agire del demonio e del male, un male che ha contaminato la politica di tutto il mondo. Per loro Moloch, al centro della cristianità che è rappresentata da Roma, è un simbolo che significa molto di più di quello che un visitatore estemporaneo della mostra potrebbe pensare.
  • Dall’altra parte poi ci sono coloro che sono sensibili alle teorie della cospirazione e del complotto. Questi vedono in Moloch un simbolo “politico”. Quel simbolo significa che un certo tipo di politica, i famosi “poteri forti”, hanno così tanto potere da essere legati a doppia mandata al Vaticano corrotto. Quindi Moloch diventa un simbolo di vittoria politica nella mente di molti teorici del complotto.

In generale le persone che si sono espresse sul caso di Moloch al Colosseo poi sembrano più o meno destrorse. Per esempio lo youtuber che si è espresso sul caso nel video parla proprio di come sia un fan di Salvini.

I simboli hanno significati molto più vari di quello che si possa immaginare, ma ci dicono tanto di politica, di elettori e di senso comune

Sono sicura che chi ha curato l’allestimento abbia pensato che la statua di Moloch, nota per antonomasia iconograficamente, sarebbe stata una buona idea. Forse qualcuno ha anche sperato nelle polemiche per avere più eco mediatica, non me ne sorprenderei. Però i discorsi che si sono sviluppati sono veramente interessanti da un punto di vista sociologico.

In realtà le teorie della cospirazione dovrebbero essere prese più seriamente di quello che si è abituati a fare di solito nella torre d’avorio dell’accademia. Anche perché ci dicono davvero tanto su come il senso comune percepisca la politica dell’oligarchica élite al potere. Di come i dominati percepiscano i dominatori. Tutte queste elucubrazioni sono sorte da tutti i significati nascosti nel significante “Moloch” e da tutti i significati che si nascondono nel significante “Roma” e nel significante “Vaticano”. Il caso di Moloch al Colosseo in realtà ci dice davvero tanto delle nostre elezioni politiche, se proprio vogliamo dirla tutta.

di Eleonora D’Agostino

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