Nada Malanima, in arte Nada, è una celebre cantante di origine toscana. E’ diventata famosa al grande pubblico grazie a successi come Ma che freddo fa, Il cuore è una zingaro, Amore disperato e Senza un perché. Nada è anche attrice e scrittrice e nel 2008 pubblica il romanzo autobiografico Il mio cuore umano. Da questo romanzo è stato tratto il film Rai La bambina che non voleva cantare, con Tecla Insolia e Carolina Crescentini.
L’inizio della carriera di Nada
Nada nasce a Gabbro, in provincia di Livorno, il 17 novembre del 1953. Nel piccolo paesino natale vive con il padre Gino Malanima, clarinettista e la madre Viviana. I due la incoraggiano fin da piccola a perseguire la propria passione per la musica, tanto che viene scoperta da Franco Migliacci quando è solo adolescente. Fa il suo debutto al Festival di Sanremo del 1969, con il celebre brano Ma che freddo fa, cantato in coppia con i Rokes. Il singolo si classifica stabilmente al primo posto nella hit parade per il mese successivo. Ciò le consente di arrivare alla notorietà anche in altri paesi europei.
Inizia così a vivere una vita tra concerti, televisione, musica e tutto ciò che non le apparteneva personalmente. La giovane ragazza è costretta a lasciare la scuola e a causa dell’eccessivo stress subito dal lavoro, necessita spesso di nutrirsi con le flebo.
A detta della cantante, che ha sempre nutrito un forte amore per la musica, sono stati i suoi genitori a spingerla, forse troppo presto, nel settore musicale. Già da quando frequentava la scuola, Nada si esibiva alle feste di paese, arrivando a doversi trasferire a Roma per firmare il suo primo contratto discografico.
Nonostante gli anni difficili, la cantante continua il suo percorso lavorativo. Capisce di aver qualcosa da dimostrare al pubblico che si è conquistata in questi anni. Partecipa a vari eventi musicali, a Sanremo, al Festivalbar e va in tour per tutta l’Italia. Alla fine diventa uno dei volti più noti della musica italiana.
L’incontro con Ciampi e la canzone d’autore
Terminato il rapporto con Migliacci, Nada si lega a Gerry Manzoli, il bassista dei Camaleonti. In questa relazione troverà la stabilità affettiva e sposerà qualche anno dopo. Con l’album Ho scoperto che esisto anch’io del 1973, abbandona definitivamente l’immagine adolescenziale costruita dai suoi discografici e si avvicina alla poetica del suo conterraneo Piero Ciampi. L’album all’epoca non ottenne alcun successo ma verrà rivalutato successivamente. La svolta prosegue nel 1975 con l’album 1930: Il domatore delle scimmie in cui collabora con la Reale Accademia di Musica.
Tra la fine del 1976 e gli inizi del 1977 Nada prova ad esibirsi in concerto con alcuni amici conosciuti alla RCA Italiana tra cui Piero Ciampi, Paolo Conte e Renzo Zenobi. Queste serate non riscuotono molto successo; viene anche registrata una trasmissione televisiva, che però la Rai non trasmetterà mai. Grazie a quest’incontro, comunque, Nada incide nel suo disco di quell’anno due canzoni di Conte, Avanti bionda e La fisarmonica di Stradella, una canzone di Ciampi, L’amore è tutto qui, e una di Zenobi dal titolo Giornate di tenera attesa.
Dagli anni 70 fino ad oggi
Appassionata e contro tendenza, Nada, decide di sposare anche il cantautorato, che la porta a collaborare con alcuni big italiani come: Antonello Venditti, Claudio Baglioni e Riccardo Cocciante, giusto per citarne alcuni.
La carriera di Nada è lunghissima e ricca di successi. La cantante, dopo una pausa dal music business, dal 1987 al 1992, torna alla ribalta consacrandosi come una delle cantautrice più interessanti del panorama musicale italiano. Anche in questi anni è impegnatissima con varie collaborazioni, tra cui anche Adriano Celentano e Mauro Pagani.
Nel nuovo millennio è impegnata in diverse collaborazioni, come quelle con: Cristina Donà, Zen Circus, Paola Turci, Marina Rei, Carmen Consoli, Ornella Vanoni, Giovanni Truppi e Francesco Motta, con il quale si esibisce sul palco dell’Ariston nel 2019.
Prende parte ad Amiche per l’Abruzzo insieme a tantissime altre artiste, quali: Loredana Bertè, Orietta Berti, Carmen Consoli, Noemi, Stefania Orlando, Laura Pausini, Patty Pravo e tantissime altre.
Nel 2022 pubblica, per il momento, il suo ultimo lavoro in studio dal titolo La paura va via da sé se i pensieri brillano.
La poliedrica Nada: attrice e scrittrice
Nada non è solo una cantante di successo, ma nella sua vita vanta anche ruoli da protagonista nello sceneggiato RAI Puccini e ne Il Diario di Anna Frank di Giulio Bosetti. Il suo curriculum di attrice vanta anche collaborazioni teatrali di successo con Dario Fo ne L’opera dello Sghignazzo e con Marco Messeri in Amore e Vapore.
La cantante labronica, grande appassionata di scrittura, ha pubblicato un libro di poesie, Le mie madri nel 2004, tre romanzi: Il mio cuore umano nel 2008, La grande casa nel 2012 e Leonida nel 2016. Il mio cuore umano è un romanzo autobiografico da cui è stato tratto il film La bambina che non voleva cantare nel 2021. Il lungometraggio, diretto da Costanza Quatriglio, e basato sulla vita di Nada, dall’infanzia fino al debutto al Festival di Sanremo. Questo è il secondo adattamento del romanzo dopo il documentario omonimo del 2009 presentato al Locarno Festival, diretto sempre dalla Quatriglio.
Nel 2019 Nada pubblica una sua autobiografia dal titolo Materiale domestico. Un’autobiografia 2019-1969.
Alessandro Carugini
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