Napoleone Bonaparte, la storia dell’imperatore di Francia

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Di Redazione Metropolitan

Il 15 Agosto 1769, nasce in Corsica, Napoleone Bonaparte, secondo genito di un certo Carlo Buonaparte, un avvocato di origini toscane. Napoleone è sicuramente uno dei personaggi storici più importanti e più conosciuti della storia europea. Diede prestigio a una Francia distrutta dalla rivoluzione e dal periodo di terrore, e diede inizio a quel processo di unificazione della penisola italica. Andiamo a ripercorrere le tappe fondamentali dell‘impero Napoleonico.

Napoleone Bonaparte, la vita

Napoleone nacque ad Ajaccio, in Corsica da una famiglia della piccola nobiltà. Iniziò subito la sua carriera nell’esercito e frequentò la scuola militare di Parigi dove divenne ben presto tenete d’artiglieria. A soli 26 anni il governo francese gli affidò il comando dell’armata durante la Campagna d’Italia contro gli austriaci, che al tempo possedevano l’Italia del Nord. Napoleone in quest’impresa ne uscì vincitore e riuscì a liberare il territorio e a scacciare via i nemici.

Tra il 1796-97 Napoleone occupò l’Emilia e la Romagna, riuscì a entrare a Vienna e a ottenere un armistizio. In tutta l’Italia del Nord nacquero le Repubbliche, all’inizio occupate militarmente dai francesi, successivamente controllate direttamente dall’imperatore. Dopo l’avventura in Italia, il governo francese gli ordinò di attaccare gli Inglesi. Napoleone fu molto astuto e decise di attaccarli in Egitto, una delle importantissime colonie della regina.

Napoleone vinceva su tutti i fronti, l’ultimo passo era la conquista del potere in Francia. Approfittando della situazione politica instabile, decise di sistemare la situazione con un colpo di stato: il Direttorio fu cancellato e la Francia venne affidata a un consolato di tre membri: Napoleone, Charles-Maurice de Talleyrand e Joseph Fouché. La nuova Costituzione ampliò i poteri di Napoleone e ben presto gli altri due furono eclissati. Nel 1802 il popolo francese lo elesse Console a Vita e nel 1804 imperatore.

Jacques-Louis David, Incoronazione dell’imperatore, 1806-1807, Museo Louvre. Parigi, Photo credits: analisidellopera.it

La sconfitta del grande imperatore

Per sconfiggere l’impero napoleonico, gli Stati Europei dovettero creare una coalizione formata da Russia, Inghilterra, Prussia e Austria. La prima battuta d’arresto fu durante la famosissima spedizione in Russia nel 1812, la seconda nel 1813 quando la coalizione riuscì a entrare a Parigi e la occupò. Napoleone chiese la pace e abdicò andando in esilio all‘Isola d’Elba, ma la sua avventura non finì.

Mentre gli stati vincitori si confrontavano nel Congresso di Vienna, Napoleone nel marzo del 1815  rientrò a Parigi e riassunse il potere. Iniziò così il periodo conosciuto come Cento giorni di governo di Napoleone, che si conclusero nel 1815, con la sconfitta di Waterloo.

Napoleone venne esiliato per la seconda volta e nel 1821 morì nell’isola di Sant’Elena.

Federica Tocco

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