I partenopei analizzati alla lente di ingrandimento dopo il passaggio in Europa League, il sorteggio e l’Udinese

Che Napoli, signori! Un Napoli così difficilmente si è visto negli ultimi anni: lontano parente delle squadre monotematiche allenate da Benitez e Sarri, ma molto vicina nella parentela con quella di Mazzarri.

Walter Mazzarri quando siedeva sulla panchina del Napoli. Fonte: Sky Sport
Walter Mazzarri quando siedeva sulla panchina del Napoli. Fonte: Sky Sport

La parentela coi tecnici del passato

Come dite? Soli 60 punti e troppi pareggi e sconfitte per essere alla 28esima giornata? Trattasi, alla fine dei conti, di uno specchietto per le allodole: sicuramente è una squadracon ancora troppe lacune per ambire alla vittoria del campionato; ma parliamoci chiaro, chi potrebbe mai con questa Juventus? Il Napoli di Ancelotti è una squadra che, al pari del Napoli di Mazzarri riuscì a sfoggiare un gioco discreto coinvolgendo tutti gli interpreti a disposizione. Certamente un pregio e un valore aggiunto considerando che, Benitez e Sarri, ebbero molte più difficoltà affidandosi esclusivamete ai titolarissimi: il risultato era un deficit da parte di coloro che vedevano poco e niente il rettangolo verde.

Ancelotti invece, come il tecnico di San Vincenzo, è capace di sfruttare l’intero potenziale dei singoli e di fare bene sia in campionato che in Europa – Ve lo ricordate il doppio confronto contro il Chelsea nel 2012, si? -.

Il portiere del Napoli, Ospina, colpito nella partita contro l'Udinese. Fonte: Corriere della Sera
Il portiere del Napoli, Ospina, colpito nella partita contro l’Udinese. Fonte: Corriere della Sera

Napoli – Udinese 4-2

(https://metropolitanmagazine.it/napoli-bella-vittoria-4-2-alludinese/)

La partita di ieri ha messo in mostra proprio questo: Younes, Ghoulam e Verdi (ma, precedentemente, anche Ounas, Diawara e Luperto) sono giocatori che, con Sarri, non avrebbero mai dimostrato tutto il loro potenziale avendo, comunque, undici leoni davanti. Ora, passi la paura avuta per Ospina che, oggi, si è ripreso dalla botta avuta al 7′ del primo tempo (qui il comunicato https://www.sscnapoli.it/static/news/Ospina-dimesso-dalla-Clinica-Pineta-Grande-Esami-ok-per-il-portiere-azzurro-17294.aspx); passino le conseguenti marcature dell’Udinese in rimonta a seguito di questo incidente, il Napoli non si è mai disunito e ha dato dimostrazione di essere una squadra in crescita sul piano del gioco – Come potrebbe il secondo miglior attacco della Serie A, con 52 marcature, non divertire? – e su quello della mentalità.

E poi, Mertens che torna al goal, Milik che si conferma l’acquisto dell’estate e uno Zielinski più leader che mai anche nel sostituire Fabian Ruiz (alle prese con l’influenza). Niente male, no?

Il sorteggio di Europa League con destinazione Londra, sponda Arsenal. Fonte: Gazzetta dello sport
Il sorteggio di Europa League con destinazione Londra, sponda Arsenal. Fonte: Gazzetta dello sport

Capitolo Europa League

Questi quarti di finale di Europa League non possono essere un caso. Ancelotti, abile navigatore di acque internazionali, ha ben compreso la difficoltà nell’agguantare uno scudetto quasi matematicamente assegnato e si sta concentrando su un obiettivo ampiamente alla sua portata. Certo, l’urna di Nyon avrebbe potuto essere più benevola pescando uno Slavia Praga o un Villarreal. Ma, se gli azzurri dovessero superare l’Arsenal di Emery, potrebbero davvero sognare in grande e avremmo la prova del nove che un progetto importante sta nascendo.