Alla luce di quanto accaduto questo mese con il russo Roman Abramovich, la Russia e l’Ucraina, durante il loro incontro di negoziati, fanno attenzione ad un eventuale avvelenamento.
Ripartono negoziati: Ucraina e Russia ad Istanbul
Sono cominciati i negoziati tra la Russia e l’Ucraina. All’incontro di Istanbul è presente anche Roman Abramovich che torna dopo l’ipotetico dell’avvelenamento avuto nei primi di marzo.
Per paura di un secondo possibile incidente, Kuleba ha annunciato
“Non toccate e non mangiate nulla“
All’incontro con la Russia, il presidente Ucraino Zelensky apre alla possibilità di considerare la sua nazione territorio neutro. Richiesta precedentemente fatta da Mosca.
L’Italia si è resa disponibile a contribuire all’azione internazionale, con l’intento di porre fine alla guerra tra le due nazioni.
Dopo una conversazione telefonica tra il presidente Zelensky e presidente italiano Mario Draghi, l’Italia si candida per far sì che ci siano dei passi avanti nel processo del dialogo. È stato ribadito dal nostro presidente del consiglio il pieno sostegno del governo italiano alle autorità e popolo ucraino.
Ad intervenire è anche il Presidente della Repubblica Mattarella
“La guerra in Ucraina va fermata ora, subito. La pace è sempre doverosa e possibile: proprio per questo stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà, con l’accoglienza dei profughi, e con misure economiche e finanziarie che indeboliscono chi vuole imporre, con la violenza delle armi, una guerra che, se non trovasse ostacoli, non si fermerebbe“
Nel frattempo, il presidente Draghi è alla ricerca di un contatto diretto con il Presidente Vladimir Putin
Rebecca-Asia Spadon
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