Psicologia, complotti e strategie: “Il negoziatore“, poliziesco datato 1998, è il terzo lungometraggio del regista Newyorkese F.Gary Gray.Una storia appassionante fatta di suspence e colpi di scena. Un tema sempre attuale, seppur siano passati anni dalla sua uscita nelle sale cinematografiche, quello della corruzione nell’ambiente della Polizia americana.
Trama e cast del film
Protagonista del film è l’agente di Polizia Danny Roman, interpretato da Samuel L. Jackson. Famoso a Chicago per essere il miglior negoziatore in caso di rapimenti, si trova a dover fronteggiare una situazione che lo mette in difficoltà:accuse di omicidio e gestione illecita dei fondi pensione da parte della stessa Polizia. Le accuse sembrano essere irremovibili e Denny è costretto a mettere in atto una strategia per dimostrare la propria innocenza.
Il negoziatore decide così di entrare nel quartier generale del Dipartimento per gli Affari Interni e prendere in ostaggio il capo e alcuni suoi collaboratori. In questo modo riuscirà a sfruttare il tempo a suo vantaggio, cercando di scoprire chi ha voluto incastrarlo e ad agire di conseguenza. Cambia, così, il ruolo di Denny all’interno della narrazione: da negoziatore a sequestratore, figura da sempre nemica nella sua carriera in Polizia.
Entra in gioco un nuovo e necessario negoziatore, Chris Sabian, noto al pubblico come Kevin Spacey. Sarà compito del poliziotto scoprire cosa si cela dietro al comportamento inaspettato di Denny. Inizia tra i due un sottile e acuto gioco fatto di trappole psicologiche. Le trattative proposte da Sabian non porteranno a risultati concreti e la Polizia dovrà dunque intervenire con un’irruzione all’interno del palazzo.
Il ventunesimo piano diverrà luogo di scontro: l’FBI allontana Chris dal caso. A questo punto si innesca un nuovo meccanismo. Il negoziatore e il sequestratore decidono di collaborare e si recano a casa dell’ispettore Niebaum. Sul suo computer troveranno le prove della colpevolezza del comandate Frost. Il nuovo colpevole verrà arrestato e Denny finalmente ritenuto innocente.
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