Nemico pubblico è un thriller travolgente, ricco di azione, ma con la giusta ironia che affronta un tema molto discussa ai giorni nostri, la violazione della privacy e il controllo governativo dei cittadini. Il film, diretto da Tony Scott, vede come protagonisti i celebri Will Smith, Gene Hackman e Regina King.
La trama
Nel corso degli anni ’80, negli Stati Uniti viene discussa una legge che amplia il potere del governo sulla sorveglianza dei cittadini da parte dell’Intelligence. Molte associazioni di cittadini e politici sono contrari a questa normativa, tra cui un membro del congresso Phil Mammersley, che viene assassinato. Un giorno l’avvocato Robert Clayton Dean (Will Smith) entra in possesso di un video in cui è ripreso l’omicidio del deputato americano.
A commissionare l’uccisione è stato il dirigente dell’Agenzia per la sicurezza nazionale NSA, Thomas Brian Reynolds (Jon Voight), che scopre che il filmato è finito nelle mani dell’avvocato. Dean diventa presto il bersaglio di un complotto e per lui inizia un periodo infernale. Viene licenziato, è cacciato di casa dalla moglie Carla (Regina King) ed è accusato della morte della ex partner Rachel Banks (Lisa Bonet) con la quale era rimasto in buoni rapporti. Ad aiutarlo sarà l’ex spia Edward Lyle (Gene Hackman) che dimostrerà di saper tenere testa agli agenti dell’NSA.
Curiosità sul film
La pellicola, che ha avuto molto successo al botteghino, in diverse scene richiama il film del 1974 di Francis Ford Coppola “La conversazione”. Nel lungometraggio ritroviamo Hackman, nelle vesti del protagonista Harry Caul, un esperto di spionaggio tanto dedito al suo lavoro, tanto da annullare a sua vita privata. Il riferimento è evidente quando la NSA sta facendo irruzione nel magazzino dove vive l’ex spia, uno degli agenti indossa un impermeabile che è identico a quello che il personaggio di Hackman sfoggia in molte scene de “La conversazione”; o anche la scena in cui Robert incontra Rachel in piazza per discutere di ciò che era successo ricorda l’inizio del film di Coppola.
Inizialmente, per comporre il cast, furono presi in considerazione Mel Gibson e Tom Cruise, ma poi la scelta del protagonista ricadde su Will Smith, che si mostrò da subito entusiasta, rifiutando il ruolo da protagonista in “Omicidio in diretta” di Brian de Palma e decidendo addirittura di dimezzarsi il cachet pur di poter recitare a fianco del grande Gene Hackman. Quest’ultimo, invece, rifiutò svariate volte a parte e fu convinto solo dopo una lunga conversazione dal regista Scott.
Una curiosità davvero accattivante è il matrimonio di Will Smith durante il film. L’attore, trovandosi a Baltimora per girare alcune scene della pellicola, ne approfittò per convolare a nozze con l’attuale moglie Jada Pinkett Smith.
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