Niccolò Copernico, lo scienziato “rivoluzionario” della teoria eliocentrica

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Di Giusy Celeste

Il 24 Maggio 1543 morì Niccolò Copernico, il famoso astronomo, matematico e religioso polacco. Egli fu l’autore della teoria eliocentrica del sistema solare che causò la svolta nella concezione dell’Universo, nota come “Rivoluzione Copernicana”. Non fu il primo, in realtà, a formulare tale teoria (Aristarco di Samo, un astronomo greco antico fu l’inventore della teoria eliocentrica) , ma fu sicuramente lo scienziato che riuscì con procedimenti matematici a dimostrarla maggiormente, tanto da spazzare via il sistema geocentrico, fino a quel momento propugnato in Europa. Copernico si laureò nel 1503 in diritto canonico presso l’Università degli studi di Ferrara. La sua opera più importante è “De Revolutionibus Orbium Coelestium”, il famosissimo trattato astronomico pubblicato nel 1543 a Norimberga, che spiegava il movimento dei moti celesti (la teoria eliocentrica).

Niccolò Copernico, lo scienziato “rivoluzionario”: il De Revolutionibus

“Quale ammirevole simmetria del mondo e che sicuro nesso armonico tra il movimento e la grandezza delle orbite. Tanto divina è per certo questa fabbrica dell’Ottimo e Massimo Artefice!”.

Niccolò Copernico

Dedicato a Paolo VI, il De Revolutionibus è diviso in sei libri: il primo spiega in maniera generica la teoria eliocentrica, il secondo descrive i principi astronomici delle sfere e di stelle specifiche, il terzo è dedicato ai movimenti del Sole, il quarto descrive la Luna e la sua orbita, il quinto e il sesto parlano del “nuovo” sistema. Il De Revolutionibus divenne fondamentale sin da subito per gli astronomi dell’epoca; Copernico, infatti, aveva esposto calcoli matematici e diagrammi assolutamente rivoluzionari, tanto che fu denominato “il secondo Tolomeo”.

La teoria eliocentrica

“E in mezzo a tutto sta il Sole. Chi infatti, in tale splendido tempio (l’universo), disporrebbe questa lampada in un altro posto o in un posto migliore, da cui poter illuminare contemporaneamente ogni cosa? Non a sproposito quindi taluni lo chiamano lucerna del mondo, altri mente, altri regolatore. Trismegisto lo definisce il dio visibile, l’Elettra di Sofocle, colui che vede tutte le cose. Così il Sole, sedendo in verità come su un trono regale, governa la famiglia degli astri che gli fa da corona”.

Niccolò Copernico

Fondamentalmente la teoria di Niccolò Copernico asseriva che al centro dell’Universo ci fosse il Sole, e la Terra, insieme agli altri pianeti del Sistema Solare, girasse intorno ad esso. Da qui il termine “eliocentrico” poiché in greco “helios” vuol dire “Sole”. Tale teoria contraddiceva il modello geocentrico, diffuso durante il Medioevo fino al XVI secolo, secondo il quale era la Terra a stare al centro di tutto. In base a tale modello esistevano sfere celesti invisibili fatte di cristallo concentriche rispetto alla Terra.

Niccolò era riuscito a dimostrare la verità scientifica ponendosi contro la mentalità della sua epoca; è giusto, pertanto, attribuire al suo operato il concetto di “rivoluzione”, non tanto per la scoperta in sé che era già stata fatta secoli prima, ma per il coraggio che ha dimostrato nella difesa del suo pensiero. Rivoluzionario è chi ha l’ardore di porsi contro corrente con l’unico fine di supportare i principi in cui crede.

Giusy Celeste