Niccolò, Giacomo e Caterina sono i figli di Simona Ventura, dalla relazione che ha portato al matrimonio di Simona Ventura e Stefano Bettarini sono arrivati Niccolò e Giacomo.
Il primogenito di Simona Ventura e Stefano Bettarini, Niccolò è nato a Milano nel 1998. Studia e cresce in Inghilterra dove consegue il diploma e gioca in una squadra di calcio. Come per il padre Stefano, lo sport rappresenta una grande passione ma a causa di un infortunio, rientra in Italia ed intraprende il viaggio nel mondo dello spettacolo dove debutta alla conduzione di “Il Collegio Off” nel 2019 insieme alla youtuber Valeficent, spin off social de “Il Collegio” disponibile online.
Tra Valeficent, (Valentina Varisco, ndr) e Niccolò Bettarini è colpo di fulmine ed inizia una relazione. In precedenze il figlio di Simona Ventura è stato legato alla fashion blogger Ginevra Lambruschi, alla modella Michelle Sander ed ha avuto un flirt con Carolina Schiavi tentatrice di Temptation Island. Nel luglio 2018, dopo una serata passata in un locale notturno, Niccolò Bettarini subisce una grave aggressione: gli vengono inflitte diverse coltellate. Fortunatamente, riesce a sopravvivere grazie all’intervento tempestivo dei suoi amici. I suoi aggressori sono stati poi condannati per tentato omicidio.
I figli di Simona Ventura: la storia di Caterina
Giacomo Bettarini nato nel 2000, è il secondo figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini. A dodici anni comincia a praticare la boxe, consegue il diploma a Milano per poi raggiungere il fratello maggiore Niccolò a Londra per proseguire gli studi. Attualmente lo vediamo impegnato nella recitazione come si evince dai post nella sua pagina Instagram. Dopo la rottura con l’ex calciatore Simona Ventura ha avuto una relazione con Gerò Carraro: in quel periodo conosce Caterina figlia di una parente dalla conduttrice che non poteva occuparsi di lei.
La showgirl prende in affido momentaneo la bambina di due anni, per poi essere rinnovato per i due anni successivi. Nel lasso di tempo trascorso insieme a Caterina la Ventura ha capito che avrebbe voluto che la piccola entrasse nella sua vita. Per questo motivo chiese e ottenne che l’affido si trasformasse prima in un affido sine die, cioè senza termine, e successivamente in una vera e propria adozione, concretizzatasi nel 2014.
Come la conduttrice ha spiegato, è stato difficile far comprendere alla madre biologica della bambina di non aver alcuna intenzione di sostituirsi a lei o di incrinare il rapporto tra Caterina e la sua vera mamma. La principale finalità di Simona era quella di tutelare Caterina dal punto di vista legale, attribuendole il proprio cognome.
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