23 anni fa l’Oms depennava per sempre l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
ICD ( International Classification of Diseases; in particolare, International Statistical Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death) è il nome che indica quella classificazione internazionale effettuata dall’Oms (l’Organizzazione mondiale della Sanità) di tutte le malattie e dei problemi e delle conseguenze ad esse collegate. Al capitolo 5 di questa classificazione, dedicato alla malattie mentali, fino al 17 maggio 1990 era iscritta l’omosessualità. Poi la svolta epoca frutto di un cammino di ricerca sociologica e psicologica iniziato negli anni 50′ e proseguito in particolar modo negli anni 70′-80. Nel 1974, infatti, nel cosidetto rapporto Kinsey si leggeva che, come riportato da Unina, “se l’omosessualità persiste su così vasta scala nonostante la riprovazione pubblica e la severità delle sanzioni che nel corso dei secoli la civiltà angloamericana ha posto su di essa, si ha motivo di ritenere che tale attività comparirebbe con assai maggior frequenza nelle storie personali se non esistessero impedimenti sociali”.
L’omosessualità oggi
“La derubricazione dell’omosessualità come malattia mentale, voluta dall’American Psychiatric Association nel 1973, è il risultato di una lunga battaglia che ha avuto un forte impatto sulla vita di milioni di uomini e donne omosessuali, non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo. Questo evento è stato un importante cambiamento nel mondo della psichiatria e ha avuto una forte risonanza sociologica e psicologica. Io ho avuto il privilegio di svolgere un ruolo significativo in questa battaglia”.
È quanto scriveva Jude Marmor a proposito di un’altra storica conquista per il mondo Lgbt al quale sarebbee seguita quella ancora più grande del 1990. Oggi, sebbene in molti paesi il pregiudizio sia quasi del tutto caduto, esistono ancora luoghi dove non ci sono diritti Lgbt e l’omosessualità è vista come un crimine punibile con la pena di morte. Resta ancora molto da fare per espandere quel percorso di apertura portata da una spinta sociale e culturale frutto di importanti cambiamenti sociologici per abbattere le barriere che ancora persistono. Un punto in questo senso è sicuramente la Giornata mondiale contro l’Omofobia che si celebra il 17 maggio di ogni anno ricordando quello storico del 1990.
Altre ricorrenze importanti
Il 17 maggio del 547 d.C. Quel giorno l’arcivescovo Massimiano consacrò la basilica di San Vitale a Ravenna. Ricordiamo adesso il 17 maggio 1642 perchè quel giorno Paul Chomedey fondò Montrèal. Facciamo una salto nel tempo ino al 1865 perchè il 17 maggio di quell’anno era il giorno della nascita dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni. 25 anni dopo, il 17 maggio 1890, al teatro Costanzi di Roma iniziava il verismo musicale italiano con la prima rappresentazione di “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni. Il 17 maggio è una data importante per il mondo dell’archelogia perchè in quel giorno del 1902 Spyridon Stais scopriva Meccanismo di Antikythera, il più antico calcolatore meccanico al mondo allora conosciuto.
Dobbiamo ora ricordare quattro eventi che riguardano il nostro paese. Il 17 maggio 1953 con la partita Italia-Ungheria veniva inaugurato lo stadio Olimpico di Roma. 19 anni dopo, il 17 maggio 1972, due militanti di Lotta continua uccisero a Milano il commissario Luigi Calabresi. Un anno dopo, il 17 maggio 1973 il terrorista Gianfranco Bertoli, dopo la commemorazione di Calabresi, compì la strage della Questura di Milano uccidendo 4 persone lanciando una bomba a mano. Il 17 maggio 1978, infine, un referendum confermò in Italia la legge sull’aborto. Concludiamo il nostro viaggio nel tempo con il 17 maggio del 2003. Quel giorno una serie di attacchi terroristici scatenati da Al Qaida a Casablanca causò la morte di 45 persone.
Nati oggi
Ricordiamo Isabella d’Este e il compositore Erik Satie. Rendiamo anche omaggio al compianto grande giornalista Gianni Minà. Facciamo gli auguri a Enya, Elettra Lamborghini, Flavia Vento, Dennis Hopper e Corrado Guzzanti. Un augurio speciale va infine a Francesco Nuti.
Morti oggi
Ricordiamo il grande pittore umanista Sandro Botticelli scomparso a Firenze il 17 maggio 1510. Un cancro ai polmoni, invece, si portavia via a Naples la regina della disco Donna Summer il 17 maggio del 2012.
Stefano Delle Cave
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