Mentre continuano imbarchi verso la terraferma dove, in mattinata, su disposizione della prefettura di Agrigento, in 250 saliranno sul traghetto di linea Galaxy con destinazione Porto Empedocle in serata – a Marina di Carrara ha attraccato in queste ore la nave Open Arms. A bordo della nave ong 196 migranti, tra cui molte donne e bambini, salvati in tre diverse operazioni di soccorso. Il ragazzo in gravi condizioni di salute che era stato aiutato durante uno degli interventi in mare è stato sbarcato anticipatamente a Lampedusa.  

Sulle condizioni delle persone a bordo della nave, “in linea di massima – ha spiegato il prefetto Guido Aprea – alcuni hanno patologie tipiche dei territori” come la “scabbia, qualcuno anche con la varicella, un paio, niente di particolarmente allarmante: sono già stati fatti scendere e saranno trattati in maniera rapida”. 

In merito all’accoglienza il prefetto ha specificato che “in questa provincia difficoltà non ne abbiamo, oltretutto sono già parecchi sbarchi, Carrara come porto sicuro lo è già da gennaio, è un meccanismo assolutamente collaudato, sono già scesi i primi 5, c’è la massima collaborazione da parte di tutti, da noi, dallo Stato, fino a finire all’ultimo dei Comuni”. 

Quello di oggi è il sesto sbarco di migranti che avviene nel porto di Marina di Carrara da inizio anno: il primo risale al 30 gennaio scorso quando nello scalo apuano attraccò la Ocean Viking di Sos Mediterranee con 95 migranti a bordo.