“Orgoglio e pregiudizio”: il film sul celebre romanzo di Jane Austen

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Di Redazione Metropolitan

Quando due anime complementari s’incontrano, nonostante gli ostacoli, saranno destinate a stare insieme ed amarsi. Questa è la storia di Elizabeth Bennet e Fitzwilliam Darcy, i protagonisti della rinomata opera letteraria di Jane Austen: “Orgoglio e pregiudizio“. Capolavoro da cui è stato tratto il film omonimo del 2005 diretto da Joe Wright (regista di “Espiazione“, “Anna Karenina“, “Cyrano“, anch’essi tratti da romanzi o commedie teatrali). Per chi se lo fosse perso, stasera lo potrà vedere su La5 (Canale 30) alle 21:10, un’appuntamento imperdibile per gli amanti del genere e non solo.

“Orgoglio e pregiudizio”: ecco la trama del film

Keira Knightley e Matthew Macfadyen in una scena del film (Credits: Quinlan)

Ci troviamo nell’Inghilterra rurale di fine Settecento dove il signor Bennet vive nella sua casa in campagna con la moglie e le loro cinque figlie: Jane, Elizabeth, Mary, Kitty e Lydia. L’equilibrio familiare però verrà messo a dura prova dall’arrivo di un giovane e ricco scapolo, Charles Bingley (Simon Woods) che si traferirà nella dimora vicino alla casa dei Bennet insieme alla sorella e al suo nobile e misterioso amico Darcy (Matthew Macfadyen). Un’opportunità che la madre delle ragazze, ossessionata dal desiderio di trovar loro un marito ricco, non poteva lasciarsi scappare e farà di tutto per realizzarlo.

Tutto sembra andare per il meglio quando Bingley s’innamora di Jane (Rosamund Pike), ma non sarà il solo, perché sembrerebbe amore a prima vista anche per Darcy ed Elizabeth (Keira Knightley), se solo non subentrassero i pregiudizi di lui e l’orgoglio di lei che li allontanano ancora prima di avvicinarli. Seguiamo così l’evolversi di un sentimento che diventerà sempre più incontenibile tra sguardi, sentimenti repressi e frasi non dette.

Impossibile non sognare di fronte questo film che si sviluppa nei più bei paesaggi delle campagne inglesi. Tra castelli reali e grandi pianure nasce una delle storie d’amore più classiche, ma allo stesso tempo non convenzionale che è capace d’incantare lo spettatore trasportandolo all’epoca della grande Jane Austen.

Francesca Agnoletto

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