Padova, battere il Palermo per completare la missione stagionale

Foto dell'autore

Di Alessandro Salvetti

Dopo aver sfiorato l’impresa all’ultima giornata, il Padova si è dovuto arrendere ai playoff, in cui si è presentata da favorita assieme alla Reggiana. Tuttavia, a differenza degli emiliani, i biancoscudati non hanno deluso le aspettative, superando, seppur con il brivido, Juventus U23 e Catanzaro. Contro un Palermo in grande spolvero, però, i ragazzi di Oddo per conquistarsi la Serie B dovranno cercare di riprendere quel ritmo e quella forza che li avevano caratterizzati nella seconda metà di campionato e che gli avevano permesso di recuperare tanti punti al Südtirol.

La stagione del Padova

Con 85 punti in campionato, frutto di 25 successi, 10 pareggi e 3 sole sconfitte, sembra quasi impossibile arrivare secondi in Serie C. Eppure è ciò che è capitato al Padova, per merito soprattutto degli avversari del Südtirol, capaci di arrivare a +5. Tanti, però, anche i demeriti dei veneti, incappati in qualche pareggio di troppo nel girone d’andata, sotto la gestione Pavanel. Con il tecnico di San Donà di Piave, infatti, i biancoscudati sono andati incontro ad un paio di periodi no.

Il primo di questi è arrivato ad ottobre, dopo un avvio di sole vittorie: nelle 6 partite del mese solo 2 vittorie (contro AlbinoLeffe e Trento), 2 pareggi (contro Pro Sesto e Seregno) e altrettante sconfitte sui campi di FeralpiSalò e Lecco. Poi una breve ripresa, seguita da 3 pareggi di fila contro Giana Erminio, Südtirol e Virtus Verona. Risultati, questi, che hanno fatto cominciare a tremare la panchina di Pavanel, caduta a fine febbraio dopo i 2 pareggi contro le non irresistibili Trento e Legnago Salus. All’ex tecnico di Feralpi e Arezzo non sono così bastate le 21 partite senza sconfitte.

L’arrivo di Massimo Oddo e la rincorsa al Südtirol

Con l’arrivo di Oddo sulla panchina veneta il Padova è rinato: 8 vittorie di fila e primato del Südtirol in discussione, complice anche qualche passo falso degli altoatesini. E proprio contro questi ultimi è arrivata la vittoria della Coppa Italia di Serie C, che ha dato all’ambiente le motivazioni giuste per credere nella rimonta. Nello scontro diretto a 2 giornate dal termine, però, il Padova non è riuscito a replicare l’impresa al Druso. La partita è infatti rimasta inchiodata sullo 0-0, concedendo al Südtirol la possibilità di accedere alla Serie B anche con un pareggio contro la Triestina all’ultimo turno.

Possibilità sfruttata appieno dagli altoatesini, che con un 2 a 0 senza appello si sono regalati la prima Serie B della propria storia. Al contrario, al Padova, sul campo di una Virtus Verona senza alcuna pressione, sono tremate le gambe nel momento più importante, capitolando per 2 a 1 al minuto 91 (anche se, visto il contemporaneo successo del Südtirol, una vittoria biancoscudata non avrebbe comunque portato alla B il Padova).

Ai playoff, poi, il Padova ha dimostrato di aver accusato il colpo, soffrendo incredibilmente contro la Juve U23. I bianconeri, infatti, dopo l’1-0 subito in casa, hanno espugnato con lo stesso risultato l’Euganeo, venendo, però, eliminati in virtù del miglior posizionamento in classifica dei padovani. Scrollata di dosso la paura, in semifinale i veneti hanno affrontato il Catanzaro (che già avevano eliminato in Coppa Italia). 0-0 in Calabria, 2-1 in Veneto, con il gol vittoria di Chiricò arrivato all’ultimo respiro. Adesso, per tornare in Serie B 3 anni dopo l’ultima volta, il Padova dovrà superare un’altra squadra dalle grandi ambizioni.

Padova, gli uomini chiave della stagione

Miglior attacco e seconda miglior difesa del Girone A per il Padova al termine della stagione ‘21/‘22. Tuttavia, nessun vero bomber là davanti nell’undici di Massimo Oddo, con Ceravolo e Chiricò che hanno raggiunto la discreta cifra di 11 gol segnati a testa in regular season. Tanto, però, è stato fatto dai centrocampisti: 7 gol per Ronaldo, 5 per Della Latta, 4 per Bifulco e Kirwan. Sintomi, questi, di un 4-3-3 perfettamente funzionante, con inserimenti delle mezze ali molto spesso puntuali ed efficaci. Davanti alla porta di Donnarumma, poi, solo un punto chiave: Salvatore Monaco, che ha raccolto 31 gettoni stagionali. Per il resto, tante rotazioni tra i vari Gasbarro, Pelagatti, Germano, Valentini, Ajeti e Curcio, dimostrazione di una rosa completa con tutte le carte in regola per portare a termine la propria missione.

Seguici su Facebook!
Autore: Alessandro Salvetti.

Crediti foto: pagina Facebook ufficiale Calcio Padova.