La diffusione del cornavirus ha obbligato allo stop forzato di tutti i campionati di pallavolo, ma ciò che non ha fermato è il mercato di atleti, atlete e allenatori. Procedure più lente e voci più consistenti visto il momento che si sta vivendo, soprattutto in Italia, meta molto ambita dagli atleti stranieri.
Pallavolo mercato: il punto della sitiuazione
Protagonisti in questa fase di mercato sono gli allenatori, i cui nomi iniziano a girare tra le varie panchine come se fossimo a fine stagione. Primi tra tutti si muovono i coach italiani sulle panchine straniere: dopo due stagioni a Filottrano, Filippo Schiavo tornerà in Francia sulla panchina del Cannes; da quest’ultima si muoverà invece Riccardo Marchesi che porterà le sue tattiche in Polonia. In Italia invece Monza spera nell’arrivo di Gaspari da Casalmaggiore mentre Scandicci continua a corteggiare coach Barbolini. Altre due ipotesi vedono Lavarini verso Novara e Fenoglio a Busto Arsizio.
In campo femminile prima tra tutte svetta la Igor Novara che dopo una stagione deludente vuole ricominciare partendo dalla sognata coppia Herbots-Bosetti. Altro nome caldo per il club piemontese è quello di Sara Bonifacio visto che Danesi probabilmente non approderà tra le igorine. La numero 13 di Alba è al centro del mercato e su di lei ha messo gli occhi anche Monza; quest’ultima ha da poco rescisso il contratto con Ortolani. Altro colpo di mercato viene da Chieri che avrebbe comprato la giovane alzatrice Mayer vista la probabile partenza di Poulter verso Busto.
Anche il mercato della pallavolo maschile rimane attivo nonostante le difficoltà che il momento impone. Con una live chat su Instagram il palleggiatore di Piacenza, Cavanna, annuncia la sua prossima stagione in Polonia; arriva invece il riscatto per Leonardo Scanferla, libero biancorosso, che difenderà la Sales anche l’anno prossimo. Altra conferma per Sbertoli, palleggiatore dell’Allianz Milano; Perugia mette gli occhi su Taylor Sander che tornerà in campo dopo un intervento alla spalla. L’Itas Trentino vede in arrivo Lucarelli con un contratto biennale; Trento crede e spera nell’effetto Leal-Civitanova e Leon-Perugia.
Tra mercato e rinunce c’è un volley che spera
Tante rinunce e tanti sacrifici in questo periodo, mondo dello sport compreso. In uno scenario già molto difficile, oltre al corretto spostamento dei Giochi Olimpici al 2021, arriva anche la conferma di una possibile rinuncia italiana alla VNL. Dal 1990 ad oggi le nazionali italiane hanno smuore partecipato alla manifestazione, ma per quest’anno bisognerà farne a meno. Il presidente Cattaneo ha confermato la decisione nell’intervista a “Zona Cesarini” su Rai Radio 1:
“Abbiamo ufficialmente rinunciato ad organizzare il World Tour di beach volley a Roma e oggi abbiamo anche scritto alla Fivb della nostra rinuncia alla VNL, perchè evidentemente non si possono fare certe cose quando sono anche vietati gli spostamenti, per non dire altro”.
La speranza della pallavolo, ma non solo, è quella di poter ricominciare a giocare con tutte le squadre presenti da prima dello stop. Un sogno complicato per certi versi, vista l’enorme difficoltà economica che il Paese sta affrontando in cui inevitabilmente si troveranno le società sportive più deboli. La rinuncia a competizioni come la VNL e il World Tour di beach volley portano un significato forte e importante; risparmiare su manifestazioni per poter stanziare aiuti a tutte quelle società che saranno in ginocchio e che rischieranno di non poter più scendere in campo.
Articolo a cura di Chiara Zambelli
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