In appello si chiede l’assoluzione dell’assassino di Pamela Mastropietro, la ragazza romana orribilmente uccisa da Innocent Osenghale nel Gennaio 2018
Gli avvocati difensori di Innocent Osenghale, Simone Matraxia e Umberto Gramenzi hanno depositato in appello, al tribunale di Ascoli l’assoluzione contro la condanna all’ergastolo del loro assistito. La condanna era stata decisa dalla corte d’Assise del Tribunale di Macerata il 29 Maggio 2019.
I difensori dello spacciatore nigeriano richiedono ulteriori accertamenti di matrice tecnica, sulla base che non vi sarebbero prove a sufficienza per stabilire che Innocent Osenghale sarebbe colpevole dell’omicidio della giovane ragazza romana.
La richiesta di assoluzione per l’assassino di Pamela
Il testo presentato in appello è di circa 90 pagine, era già annunciato informalmente da Matraxia quando è stata redatta la sentenza di colpevolezza all’ergastolo nei confronti del pusher nigeriano. Gli avvocati chiedono alla Corte d’Appello di rinnovare l’istruttoria nella fase del dibattimento (per assumere le prove da loro richieste).
Il criterio posto dai penalisti riguarda il principio che a detta loro la sentenza non risolve i dubbi emersi nel corso del dibattimento. Una perizia tecnica “super partes” viene richiesta, per accertare le cause del decesso di Pamela. Secondo la difesa la morte sarebbe avvenuta per via dell’assunzione della droga e non per le ferite attraverso il coltello e successivamente l’orribile squartamento della giovanissima.