Inizia oggi la XIX legislatura: le due camere si riuniranno questa mattina per eleggere i nuovi presidenti di Camera e Senato. Le previsioni non lasciano dubbi: al Senato centrodestra. L’età media si alza, mentre ad abbassarsi è la presenza delle donne. Parlamentari dimezzati: è l’effetto del referendum del 2020.
Inizia la XIX legislatura: cosa succederà e quali saranno i cambiamenti
Oggi 13 ottobre inizia ufficialmente la XIX legislatura. Le due camere si riuniranno in mattinata per eleggere i rispettivi presidenti. Deputati e senatori hanno già sbrigato le pratiche burocratiche a partire da lunedì (registrazione, foto per il tesserino parlamentare, assegnazione dell’account personale).
Passiamo alle previsioni: il centrodestra ha avuto una maggioranza schiacciante al Senato, si può prevedere che già oggi sarà eletto il successore di Elisabetta Casellati. Per il presidente della Camera dei deputati invece bisognerà attendere lo scrutinio di venerdì. Per quanto riguarda l’età questo sarà un parlamento più anziano rispetto ai precedenti: l’età media complessiva è di 52 anni. Se l’età aumenta, la presenza delle donne diminuisce: solo il 33% degli eletti è donna.
La verà novità di questa legislatura sarà il numero dei parlamentari. Il referendum del 2020 ha approvato una modifica della Costituzione: i parlamentari saranno 600 e non più 945, 400 alla Camera e 200 al Senato. La novità c’è stata anche sul piano strutturale, alla camera sono state smontate 188 postazioni e montati due tabelloni che riprendono l’emiciclo e l’oratore.
Francesca De Fabrizio
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