Ad oggi, sono tante le varie modifiche e cambiamenti che il nostro Stato sta attuando in questo preciso momento di emergenza nazionale, dal Decreto Cura Italia, al bonus di 600 euro per famiglie e imprese, all’accredito del bonus di 100 euro per chi ha lavorato nel mese di marzo 2020, arriva una novità anche per la pensione.
A partire dal 10 aprile sarà operativa la circolare Inps 48/2020 relativa allo snellimento della procedura per l’accredito della pensione sul conto corrente. In questa fase di emergenza sanitaria ridurre al minimo file e uscite è di cruciale importanza. La circolare annuncia alcune novità importanti che mirano proprio a contenere ulteriormente gli spostamenti agevolando direttamente l’accredito sul conto corrente.
Cosa cambia con l’accredito in conto della pensione?
Dopo il ritiro della pensione a scaglioni in ordine alfabetico fino a giugno e la possibilità per gli over 75 anni di delegare al ritiro della pensione alle poste i carabinieri, ora l’Inps mette a punto un altro tassello importante per far sì che gli anziani stiano il più possibile a casa evitando il rischio di contagio.
Coma funzione e cosa cambia? Per prima cosa, non sarà più necessario consegnare i moduli compilati per richiedere l’accredito della pensione, o di altra prestazione, sul conto (o sul libretto postale e/o carta di debito ricaricabile). L’Inps, ricorrendo ai dati della banca dati condivisa, potrà procedere in automatico all’accredito della pensione sul conto perché sarà in grado di comunicare direttamente con le Poste o le banche che gestiscono le pensioni e provvedono al pagamento mensile. Finora al titolare della pensione era richiesto di accertare i dati tramite moduli Inps ‘AP03’, ‘AP04’, ‘SR163ì, ‘R185’‘. Questo passaggio è stato eliminato in modo da snellire la procedura.