Peppe Servillo è un cantautore, attore, compositore e sceneggiatore. Nasce circondato dall’arte e negli anni forma un sodalizio artistico anche con il fratello, Toni Servillo, grazie alla passione per le mille arti. Dalla musica, al cinema, passando per l’arte. Fonda gli Avion Travel, vince il Festival di Sanremo e continua un lungo percorso fatto di collaborazioni con artisti musicali e di teatro. Da sempre mosso per l’amore verso la sua terra, la Campania. Passione che l’ha portato a interpretare anche film e canzoni nella lingua napoletana.
Peppe Servillo e la nascita degli Avion Travel
Nasce a Arquata Scrivia il 15 ottobre 1960, ma vive per lunga parte a Caserta. Ad appena venti anni fonda il gruppo musicale pop-jazz, Avion Travel, di cui è tutt’oggi il frontman. Numerosi gli album pubblicati e anche le partecipazioni al Festival di Sanremo. Gli Avion Travel si fanno strada nel mondo musicale italiano iniziando a suonare principalmente brani rock per poi, nel corso degli anni, cambiare rotta e incontrare nuovi generi, fino ad arrivare al jazz.
Il 1998 è l’anno dello loro prima partecipazione a Sanremo, dove con il brano Dormi e sogna, si aggiudicano il premio della critica e il premio della giuria di qualità come miglior musica e miglior arrangiamento. Ci riprovano due anni dopo, nel 2000, con Sentimento. La canzone colpisce molto e riesco a portarsi a casa l’ambito leoncino d’oro, insieme al premio della giuria di qualità per la musica e l’arrangiamento.
Autodidatta di grande spessore artistico: dalla musica, al teatro
Ma Peppe Servillo non è solo il frontman del gruppo jazz. Il cantautore sin dai suoi inizi collabora con i più grandi della musica italiana. Da Samuele Bersani, con cui ha collaborato per il brano Crazy Boy, a Fiorella Mannoia e Patty Pravo. Nel 2003 continua le collaborazioni come compositore con due musicisti argentini, Javier Girotto e Natalio Mangalavite che si concreta negli anni a seguire nella realizzazione di due album. Qualche anno dopo, Servillo torna sulle scene musicali con il suo gruppo, pubblicando Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte, con cui vincono un disco d’oro.
Servillo segue anche la carriera da attore e nel 2010 interpreta un ruolo nel film Into paradiso di Paola Randi e Passione di John Turturro. Lo stesso anno collabora come attore in teatro col fratello Toni allo spettacolo Sconcerto. Inizia quindi una grande stagione con il teatro che non lascerà più. Nel 2011, accompagnato dall’orchestra Roma Sinfonietta, è voce recitante dell’Histoire du soldat di Igor Stravinskij della quale cura anche l’adattamento in napoletano. L’amore verso la sua terra torna anche nell’album pubblicato nel 2012, Peppe Servillo & Solis String Quartet “Spassiunatamente” che rappresenta un vero e proprio omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana.
Grande appassionato di teatro, nel 2013 gli è stato assegnato il premio “Le maschere del teatro italiano” ed il premio “Ubu”. Il sodalizio artistico, oltre che personale, con il fratello Toni, lo portano nel 2015 nuovamente a teatro con lo spettacolo La parola canta. Una ennesima dimostrazione di affetto e puro orgoglio nei confronti della sua amata terra napoletana.
A cura di Maria Zanghì
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