Philipp Plein 28 febbraio 2021 sfila alla Milano fashion Week. Ambientazioni digital prendono forma a suon di musica. Scheletri dorati ballano ritmi etnici sfoggiando gli accessori della nuova collezione firmata Philipp Plein, mentre teschi argentati indossano occhiali neri decorati. Scheletri che come statue cambiano pelle per vestirsi delle creazioni dell’eclettico designer. Ambientazioni di città futuristiche dove sfrecciano potenti macchine ricoperte dalle stampe classiche di Philipp Plein.

Poi è la volta di un grosso gorilla nero che tra morbide evoluzioni mostra capi morbidi dalla linea comoda su stampe in nero che si stagliano su fondo bianco. Capre portate al guinzaglio indossano gioielli al posto del collare. Il mondo delle scarpe prende spesso la scena. Scarpe dalla linea sportiva e innovativa, strette da lacci multicolor. Mostri digital formati totalmente da scarpe, si muovono al ritmo di una musica coinvolgente e trascinante. Ed ecco che da fondane d’argento liquido prende forma la scarpa da donna. Elegante, nera con tacco quadrato e a spillo. Tutto questo è Philipp Plein.

Immagine sfilata Philipp Plein  photo crediti : ©Loretta Meloni per Metropolitan Magazine
Immagine sfilata Philipp Plein photo crediti : ©Loretta Meloni per Metropolitan Magazine

Philipp Plein 28 febbraio 2021 sfila alla Milano Fashion Week ed è subito teschi e scheletri

I teschi sono uno dei tratti distintivi delle creazioni di Philipp Plein, luccicanti, metallici o ricamati. Una grafica accattivante che spicca sugli abiti e sugli accessori sia per l’uomo che per la donna, aggiungendo un look ribelle ed originale ad ogni outfit. L’attenzione di Plein per il mondo femminile è sempre molto evidente nelle linee degli abiti che esaltano le curve pur mantenendo confort e praticità. Le prime collezioni di Plein furono giacche militari vintage che ricamò con teschi Swarovski e vendette alla Maison et Objet di Parigi. Il marchio Philipp Plein è l’espressione della grinta rock&roll dello stilista tedesco. Le creazioni di Philipp Plein non sono semplici capi d’abbigliamento, ma abiti capaci di trasmettere la bellezza e la passione per la tendenza.

Studente di giurisprudenza, Philipp Plein si è avvicinato al mondo della moda a partire dalla produzione di ricercati capi d’abbigliamento per poi dedicarsi all’attività di stilista. A 26 anni Plein fonda il suo marchio e apre una boutique nella Montecarlo. Successivamente è approdato in Italia con uno showroom a Milano. Sono i viaggi la sua grande fonte d’ispirazione. Un animo capace di carpire le tendenze. Oggi tutto questo costituisce la peculiarità e quell’aspetto d’anticonformismo caratterizzano il design del brand.

Immagine della sfilata di Philipp Plein  photo credit: ©Loretta Meloni per Metropolitan Magazine
Immagine della sfilata di Philipp Plein photo credit: ©Loretta Meloni per Metropolitan Magazine

Storia del marchio

Il marchio oggi famoso è apprezzato anche in America per il suo spirito giovane, rock e di alta qualità.Nel 2008 Plein ha presentato la sua collezione “Heavy metal” alla sfilata “Germany’s Next Top Model“. Nel 2009 ha collaborato con il marchio “Mattel” e durante le celebrazioni per il 50° compleanno di Barbie alla Fiera del giocattolo di Norimberga, ha presentato la bambola “Philipp Plein Barbie“.

Tanti sono i riconoscimenti che il designer tedesco si è aggiudicato negli anni, come ad esempio nel 2007 quando è risultato vincitore del “GQ Awards National Brand of the Year“, e nel 2018 proclamato vincitore del “GQ British Man of the Year“, marchio dell’anno presso il museo moderno “Tate” di Londra. Molte sono inoltre le celebrità che hanno per Plein e il suo prestigioso marchio. Fra tutti ricordiamo: Mischa Barton, Lindsay Lohan, Snoop Dogg, Grace Jones, Jeremy Meeks e Floyd Mayweather.

di Loretta Meloni

Immagine di copertina (Sfilata Philipp Plein) photo credit: ©Loretta Meloni per Metropolitan Magazine

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