Come si sono comportate le squadre nell’ultimo turno?

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Il weekend di Premier League ha preso il via sabato alle 13:30 con la vittoria di Mourinho, all’esordio sulla panchina del Tottenham, nel derby contro il West Ham. Dopo un primo tempo dominato dagli Spurs e conclusosi sullo 0 a 2, i padroni di casa reagiscono d’orgoglio, ma vengono bucati nuovamente. Provano poi il forcing finale ma mettono a segno soltanto due reti ed arriva così per loro la terza sconfitta consecutiva, con la panchina di Pellegrini che inizia a traballare.
Premier League: successi che sanno d’Europa

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Continua a vincere e convincere il Leicester che, in trasferta a Brighton, porta a casa 3 punti grazie ad un 2 a 0 arrivato tutto nel secondo tempo, grazie soprattutto al solito Vardy (Un gol e un assist per la punta inglese), che conferma le Foxes al secondo posto in Premier League. Vince, anche se di misura, anche il Wolverhampton sul campo del Bournemouth: i Wolves,in vantaggio 2 a 0, permettono alle Cherries (In 10 uomini dal 37′) di accorciare e rischiano nel finale, ma guadagnano 3 punti che permettono loro di prendersi il quinto posto in solitaria.
Premier League: brutte sconfitte interne
Perdono, malamente e in casa, Everton e Watford. I Toffees sprecano le poche occasioni create contro il Norwich e per i Canaries arriva un successo per 2 a 0, importantissimo in chiave salvezza, mentre gli Hornets disputano sì un buon primo tempo, ma non trovano la via del gol e nella ripresa crollano fisicamente e subiscono 3 reti dal Burnley, ormai ad un solo punto dalla zona Europa League.
Premier League: fortune alterne per le grandi

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Pessima prestazione e pareggio agguantato solo in extremis per l’Arsenal di un Emery sempre più a rischio. Passati in svantaggio in apertura di partita col Southampton, i Gunners recuperano subito con Lacazette, ma si innervosiscono e a metà ripresa concedono un rigore dal quale scaturisce il gol del 2 a 1 per i Saints. Solo allo scadere riescono a conquistare un punto grazie al secondo gol dell’attaccante francese.

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Nella sfida a distanza tra Liverpool e Manchester City, stesso risultato e stesse difficoltà, anche se il calibro dell’avversario di giornata non era di certo paragonabile. I Reds escono con una vittoria per 2 a 1 da Selhurst Park contro un combattivo Crystal Palace, conquistata soltanto all’85’, mentre i Citizens vincono di misura su un grande Chelsea che tiene la squadra di guardiola soltanto al 47% di possesso palla, il minimo dal 2008 per una squadra allenata dal catalano.
Sunday Football & Monday Night
Nell’unica partita della domenica beffa per il Manchester United che, dopo aver regalato 60 minuti allo Sheffield ed essersi trovato sotto di due reti, la ribalta in meno di 10 minuti, salvo farsi recuperare con un gol viziato da un tocco di mano. Nel classico appuntamento del lunedì sera, basta un gran primo tempo all’Aston Villa per sbarazzarsi del Newcastle e tornare alla vittoria (Per sapere i risultati dell’ultimo turno, clicca qui): 2 a 0 e zona retrocessione staccata di 4 punti per i Villans.