Il due volte premio Oscar Kevin Spacey dovrà rispondere a diversi capi d’accusa. L’attore è stato accusato di molestie e violenze sessuali nei confronti di giovani uomini tra il 2001 e il 2013. Un accusatore ha raccontato in tribunale che l’attore lo avrebbe aggredito sessualmente mentre dormiva. È iniziato il processo a Londra per Spacey. L’attore si è dichiarato innocente e certo di poter provare la propria non colpevolezza.

Kevin Spacey e le 12 accuse nei suoi confronti

il processo a Londra dell'attore- Photo Credits Fox News
il processo a Londra dell’attore- Photo Credits Fox News

Kevin Spacey, premio Oscar per film come “American Beauty” e “I Soliti sospetti”, è a processo in un tribunale di Londra. L’attore è accusato di una serie di presunte molestie e abusi sessuali nei confronti di giovani uomini, risalenti al periodo fra il 2001 e il 2013. Il processo ha preso il via a fine giugno, dopo le udienze preliminari andate in scena nei mesi scorsi. I fatti si riferiscono alla decade in cui l’attore statunitense ha vissuto in Gran Bretagna ed è stato direttore artistico dell’Old Vic Theatre, fino al 2015. Dovrà rispondere di diversi capi d’imputazione, sulla base di denunce e indizi contestati in due tranche dalla polizia britannica.

Il racconto di una vittima: “Mi sentivo vulnerabile”

Una delle vittime, tutte rimaste anonime, ha condiviso la sua versione in tribunale. L’uomo voleva diventare attore e chiese a Spacey consigli. Si sono incontrati per un drink e poi l’attore l’avrebbe invitato a casa sua. Da lì Spacey si sarebbe comportato in modo inappropriato “strofinando la faccia sul mio inguine”, racconta il ragazzo. “Mi sentivo vulnerabile”, ha spiegato alla domanda del perché non se ne fosse andato. “So cosa intendete: l’idea di dire: “Sai una cosa, è ora che me ne vada”. Ma poi c’è il dubbio, che forse sono un coglione e che questo è il mondo del teatro”. Il ragazzo pensa di essere stato drogato, ha affermato di essersi addormentato da Kevin. Al risveglio, l’attore gli stava praticando sesso orale senza consenso e, dopo aver respinto Spacey, gli è stato detto di andarsene.

Gli avvocati dell’attore

Gli avvocati di Spacey hanno sottolineato con forza che il loro assistito potrà “provare” la propria innocenza tanto da poter tornare molto velocemente sul set, dopo essere stato considerato come “un mostro”. Le accuse arrivate nel Regno Unito, tra l’altro, vanno ad aggiungersi a quelle americane legate al movimento #Metoo. Mark Wall, presidente togato della corte, ha rivolto un appello ai giurati a non farsi condizionare dalla “notorietà” dell’attore e nemmeno dalla “pubblicità” data dai media al caso.

Giulia Simonetti

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