Le contraddizioni reggono l’universo. Il bene e il male, il buio e la luce, il bianco e il nero, lo ying e lo yang. Tutto è contraddetto, tutto è contraddittorio. L’armonia del diverso. Solo il fantasma del doppio culmina all’unicità. Quentin Tarantino iconoclasta e tradizionalista, che rinnova il presente guardando continuamente al passato è il cineasta universale.
Nasceva oggi nel 1963 il grande autore americano.
L’autore probabilmente più rappresentativo della vita cinematografica americana e decisamente mondiale degli ultimi trent’anni che a partire da “Le iene” (1992) non si è mai rassegnato al successo e pellicola dopo pellicola, fedelissimo al rullo gelatinoso, ha continuamente alzato l’asticella per un’esperienza di cinema totale, coinvolgendo un lirismo visuale e cognitivo mai scontato, mai banale, accessibile a chiunque attraverso un gusto pop che impregna uno stile forte di una cultura cinefila a tuttotondo. Cosa dobbiamo aspettarci ancora da questo sfrenato eclettismo?
Progetti, idee, dubbi e incertezze sul futuribile di Quentin Tarantino. Letteratura, cinema, teatro e televisione per un autore senza limiti.
Il decimo film sarà il sigillo di un’epoca cinematografica. “C’era una volta… a Hollywood” è la penultima fatica di Quentin Tarantino che fedele a quanto dichiarato concluderebbe il suo percorso da cineasta completata la decade. Ma è solo il grande schermo lo spiraglio futuribile dell’autore che come confessato a Martin Scorsese a marzo terminerebbe il suo primo romanzo sulla seconda guerra mondiale. Una pièce teatrale è, inoltre, tra i progetti del regista del Tennessee, senza contare la stesura di una serie tv che aleggiava fin dagli anni 90′.
Le elucubrazioni sull’ultimo film sono le più disparate. Da un horror bello e buono, aun gangster movie ambientato negli anni 30′. Da “Killer Crow”, spin-off di “Bastardi senza gloria”, basato sui director’s cut della stesura originale, al rimake di “Sette note in nero” di Lucio Fulci. Al momento le fonti danno per probabile il tanto attesso terzo capitolo, o meglio terzo volume, di Kill Bill ma non è escluso un film antologia che racchiuda un compendio di tutta la sua carriera intitolato “Epilogo-y”. Attendendo nuove, auguriamo un sereno compleanno a Quentin Tarantino. State a casa.
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