“El Tanque”, ripartito dalla Reggina, vuole far tornare a sognare i suoi nuovi tifosi. La sfida per la conquista della Serie B lo aspetta
“El Tanque” Denis, presentato a fine agosto al “Granillo” di Reggio Calabria, ha deciso di rimettersi in gioco tornando in Italia, con la Reggina. Ora sta però giocando in una serie a lui sconosciuta, la Serie C, che ha lanciato e rilanciato più volte giocatori in passato.

L’investimento degli amaranto per l’argentino, ormai trentottenne, sembra aver dato i suoi frutti sinora. Denis costituisce un duo d’attacco di indubbia qualità con Corazza (andato a segno con una doppietta nell’ultimo match contro il Potenza).
Dopo 13 giornate la Reggina si trova pertanto al 1° posto, con 9 vittorie, 4 segni “X” e ben 31 punti. I numeri dicono anche che gli amaranto hanno il miglior attacco (27 reti) e la miglior difesa (a pari merito proprio con il Potenza, 8 goal subiti).
La distanza dalla seconda in classifica, la Ternana, è di 5 punti: un distacco importante ma non abbastanza da far dormire sugli allori i ragazzi di Toscano.

German Denis è il secondo miglior marcatore della squadra, con 4 goal messi a segno a due a due contro Picerno (alla sua prima da titolare) e Avellino, all’11^ e 12^ giornata.
Denis, una carriera di qualità
Dopo gli esordi in patria, Denis era arrivato a Cesena nella stagione 2002-2003 dove collezionò 3 reti in 29 presenze. Il prestito all’Arsenal Sarandì arrivò però la stagione successiva.
All’Arsenal giocò per 2 stagioni e tra quest’esperienza e le due successive al Colòn di Santa Fe e all’Independiente mise a segno ben 61 reti.
Da qui arrivarono le attenzioni di club europei importanti e a vincere la concorrenza fu il Napoli, nella stagione 08/09. Con gli azzurri giocò per due stagioni fino al passaggio prima all’Udinese e poi all’Atalanta.
Coi bergamaschi mise a segno 56 goal in 153 presenze, diventando un elemento chiave dell’attacco nerazzurro.

Dalla stagione 2016/2017 il Tanque era tornato in patria (Independiente, Lanùs e Universitario) ma dallo scorso agosto, come già detto, ha deciso di fare il suo ritorno in Italia, per la terza volta.
La stagione sinora
German Denis, dopo gli iniziali acciacchi stagionali, è tornato a splendere come lo si conosceva ai tempi della Serie A. L’investimento del presidente Luca Gallo (che, insieme a Taibi ha costruito un piccolo gioiellino in cui spiccano, oltre che Denis, Corazza, Mastour e Bellomo) ha per ora dato i suoi frutti.
Proprio Taibi aveva detto, subito dopo l’acquisto dell’argentino (parole riportate da strettoweb.com):
“Avevamo in rosa quattro attaccanti importanti per categoria, ma cercavamo un’altra pedina che potesse incidere in area, la storia parla chiaro, lo scorso anno i capocanonnieri sono stati Tavano, Granoche e Castaldo. German sta bene, ha la testa per la categoria, e per convincerlo mi è venuta un’idea: ero a casa a Reggio, mi è venuto in mente il suo profilo, una pazzia assecondata dalla mia dirigenza e con un messaggio su Whatsapp l’ho contattato, dopo essermi fatto dare il numero da Sartori. Poi mi ha fatto chiamare da un suo emissario, molto gentile, e il progetto e la piazza lo hanno convinto. Di soldi ne abbiamo parlato solo dopo, era davvero molto entusiasta di venire a Reggio: la sua voglia è pazzesca, il nostro progetto importante perché la Reggina deve tornare dove merita”.
Il ds ha poi proseguito (da strettoweb.com):
“Abbiamo cercato di fare una squadra con gente che questa categoria l’ha vinta e la conosce, e che ha anche una certa esperienza con il Girone C. La squadra è sicuramente importante, Reggio poi ti mette le giuste pressioni perché non ti snerva, ma ti accompagna: ci sono squadre che si giocheranno le prime posizioni, ma anche noi abbiamo allestito una rosa competitiva, poi parlerà il campo”

Insomma, Denis e la Reggina sembrano un binomio praticamente perfetto e pare proprio che l’argentino aiuterà la squadra a togliersi molte soddisfazioni, come già fatto finora.
Non ci resta che aspettare il proseguimento del campionato per vedere se la i calabresi riusciranno ad imporsi ancora sulle inseguitrici come Ternana, Monopoli, Potenza e Bari.
La Serie C si prepara ad essere più bella che mai…
