In occasione del l 25 aprile analisi e significato del termine Resistenza; nello spazio dedicato alle Parole dal Mondo, il sostantivo derivante dal latino resistentia: porre opposizione, contrasto, verso qualcosa o qualcuno.
Resistenza, origine e significato derivante dal tardo latino
Quando si parla di Resistenza l’immaginario della maggior parte dell’opinione comune si sofferma su quelle azioni di opposizione di cui i partigiani furono protagonisti durante la Seconda Guerra Mondiale, fino all’avvento della Liberazione avvenuto il 25 aprile 1945. L’idea che questo termine, ormai divenuto una concezione quasi filosofica, veicola si realizza al suo culmine pensando al coraggio, alla forza, all’impavidità con cui tanti uomini hanno lottato e donato la vita per difendere la propria patria. L’etimologia della parola Resistenza, infatti, deriva dal tardo latino: resistentia derivazione di resistere cioè “resistere” composto di re ”indietro” e sistere ”fermare”.
L’origine di questo lemma rimanda a un’azione chiara; non cedere a una forza, respingere o fermare un qualcosa o qualcuno. Il significato può espandersi a diverse discipline: esiste la resistenza fisica riferita alla proprietà di un corpo atto a non subire rottura sotto sforzo, ma il lemma può declinarsi anche alla psicoanalisi e essere utilizzato in riferimento ad altri contesti. Tuttavia la semantica del termine più nota concerne e intende la lotta verso le forze nazifasciste della Seconda Guerra Mondiale.
Libertà è partecipazione ( e Resistenza)
Il noto cantautore Giorgio Gaber nella sua canzone La libertà cantava ‘‘Libertà è partecipazione” ma, senza presunzione, si può aggiungere che è anche Resistenza; se oggi si gode di diritti e si è liberi lo si deve a migliaia di uomini uccisi per donare alle generazioni future la libertà, diritto fondamentale di ogni uomo. Le sopraffazioni degli invasori e le forze nazifasciste ridussero indipendenza e sovranità, piegando i popoli in un clima di oppressione: condizione che stride terribilmente con il concetto di libertà, diritto inalienabile per ogni uomo.
Si noti analizzando l’etimologia del termine libertà come quest’ultima si riconduca al latino libertas, a sua volta derivante da liber = uomo legalmente libero, cioè il contrario del servus, schiavo; il clima fascista vigente durante la Seconda Guerra Mondiale aveva ridotto gli uomini al pensiero imposto, alla privazione della libertà di parole, ideologie, autonomie: schiavi di un regime totalitario truculento che mai dovrebbe esistere in una società che si dica civile.
La Resistenza italiana ha inizio dopo l’armistizio di Cassibile, l’8 settembre 1943, in cui movimenti politici e militari si opposero al nazifascismo. Ancora oggi qualcuno, a volte, sembra dimenticarlo ma è nel significato sociale – e non solo semantico – della Resistenza che devono essere identificate le origini concrete della Repubblica Italiana; è grazie al coraggio di quegli uomini che lottarono e si opposero che si può oggi parlare di libertà.
Stella Grillo
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Crediti immagini – giornalelavoce.it