Bentornati a un nuovo appuntamento con RetroNerd, la rubrica sui videogames che vi porta indietro nel tempo!
Questa settimana parliamo di un’altra grande saga di Electronic Arts: SimCity.

Un po’ di storia…

SimCity è una serie di simulatori di gestione città.
Il primo capitolo della saga è stato ideato da Will Wright, creatore di “The Sims“, e pubblicato da Electronic Arts nel 1989.
Il primo titolo del famosissimo gestionale, nonché primo titolo in assoluto del genere costruzione di città, è stato sviluppato per Amiga e MacOS, ma il suo successo portò alla sua conversione per tantissime altre piattaforme, come Commodore 64 e Super Nintendo.
SimCity è stato, inoltre, definito uno dei dieci videogiochi più importanti di tutti i tempi dalla Standford University nel 2007.
Ad oggi la saga di gestionali più celebre di sempre conta ben 7 titoli, tra cui un reboot e uno spin-off.

SimCity Photo credit: web
Will Wright – Photo credit: web

Modalità di gioco

Il gioco è un gestionale il cui obiettivo è costruire e gestire una città, partendo da zero o da una città già esistente.
Il giocatore ottiene grandi responsabilità e ha il compito di garantire agli abitanti delle buone condizioni di vita, costruendo edifici come caserme e centrali elettriche, ma anche aree verdi in cui i Sim possano rilassarsi.
Inoltre, bisogna imparare a sopravvivere a grandi catastrofi, come inondazioni, terremoto e attacchi di mostri!
Come già detto, è possibile giocare anche agli scenari, dove la città è già costruita, ma il giocatore si trova a confronto con delle difficoltà specifiche.
Le città presenti nel primo SimCity sono 8 (Dullsville, San Francisco, Amburgo, Tokyo, Berna, Detroit, Boston e Rio de Janeiro), tutte ambientate in epoche differenti e ognuna con la propria difficoltà. Per esempio, nella Detroit del 1974 il giocatore dovrà confrontarsi con l’alto tasso di criminalità.

SimCity Photo credit: web
SimCity – Photo credit: web

Evoluzione

Come anticipato, la saga di SimCity oggi è composta da 7 titoli, di cui uno per smartphone.
Ovviamente, nel tempo il gioco si è evoluto sotto più punti di vista. Primo fra tutti la visuale, che nel primo titolo era dall’alto, ma già dal secondo è diventata isometrica, ovvero mantenendo tutti e tre gli assi dello spazio e simulando una tridimensionalità, fino ad arrivare al vero e proprio 3D con SimCity 4.
Tra le evoluzioni importanti c’è inoltre l’aggiunta di nuovi edifici e infrastrutture che hanno reso il gioco via via più realistico e complesso, anche tramite l’introduzione di budget e funzioni specifiche per ogni zona.
Nel quarto capitolo è inoltre possibile controllare anche le città vicine e stringere accordi con esse su elettricità, acqua e rifiuti.

SimCity Photo credit: web
SimCity 4 – Photo credit: web

Considerazioni

Sicuramente è impossibile racchiudere in un articolo tutto ciò che circonda una delle saghe videoludiche che hanno fatto la storia e che ha ancora oggi un grandissimo seguito.
Spero semplicemente di essere riuscita a farvi viaggiare per un po’ nel vostro passato, e magari di avervi fatto tornare la voglia di giocare!

SimCity Photo credit: web
SimCity Logo – Photo credit: web

RetroNerd torna la prossima settimana con un articolo di Pia Colucci. Stay tuned!

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