Stefania Sandrelli, icona italiana

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Di Redazione Metropolitan

Parlare di lei è come parlare del cinema italiano. Sarà perché ha partecipato ad oltre 100 film di produzione nostrana. Sarà perché, Stefania Sandrelli, è un assoluta icona di bravura e bellezza della settima arte. Compie 74 anni oggi, ma sembra uno scherzo. Per lei il tempo che passa conta poco. Complici la sua lodevole capacità di reinventarsi continuamente, “invecchiando” con l’arte, e la sua indispensabile voglia di vivere, con naturalezza, anche una dimensione al di fuori del palcoscenico.

Una carriera impareggiabile

Nata a Viareggio il 5 giugno del 1946 in una famiglia di ceto medio, debutta a soli 15 anni nel film di Mario Sequi, “Gioventù di notte. Subito dopo i primi successi, sotto la regia di Pietro Germi che la vuole come la “Lolita” italiana, oggetto del desiderio di Marcello Mastroianni in “Divorzio all’italiana“(1961), e nei panni della giovane deflorata costretta ad un matrimonio riparatore d’onore in “Sedotta e abbandonata(1964). Appena diciottenne, Stefania è già una delle attrici più ricercate del panorama italiano.

Stefania Sandrelli – photo credits: web

Dopo aver regalato al pubblico una delle migliori interpretazioni degli anni sessanta in “Io la conoscevo bene” (1965), capolavoro di Antonio Pietrangeli, arriva la grande consacrazione nel decennio successivo; recita al fianco di Jean-Louis Trintignant nel famoso cult “Il conformista (1970) di Bernardo Bertolucci, che la richiamerà per il kolossal “Novecento” (1976) dove la Sandrelli si destreggia tra attori del calibro di Robert De Niro, Gerard Depardieu, Burt Lancaster e Alida Valli, il gotha del cinema mondiale. Nel 1974 partecipa al capolavoro di Ettore Scola, “C’eravamo tanto amati“, affiancata da Nino Manfredi e Vittorio Gassman, con il quale aveva già lavorato in “Brancaleone alle crociate“, sotto la direzione di Mario Monicelli. Nel catasto del cinema, la Sandrelli è la vicina di casa dei migliori. Ha lavorato proprio con tutti. Anche con Tinto Brass che la diresse nel celebre film erotico “La chiave (1983) mostrandone tutta la sensualità in un ritorno prepotente e coraggioso alla ribalta artistica.

Stefania Sandrelli – photo credits: web

Il successo in televisione e i premi vinti

Poi le partecipazioni a produzioni televisive che iniziano negli anni ottanta, con la miniserie “Come stanno bene insieme“, proseguono negli anni novanta con il successo della serie Rai “Il maresciallo Rocca, e con la produzione Mediaset dei primi anni duemila, “Il bello delle donne“. Si crea così un rapporto speciale con il pubblico del piccolo schermo che si consoliderà con gli ottimi risultati della fiction “Una grande famiglia del 2012. In mezzo l’esordio alla regia con il film “Christine Cristina (2007) dove dirige la figlia Amanda. Nel 2019 il capitolo più recente di una carriera strepitosa con una parte nel film “Brave ragazze.

Stefania Sandrelli – photo credits: web

Insomma, Stefania Sandrelli è il cinema e la televisione della nostra penisola. Tanti i premi in bacheca, degna di una fuoriclasse: tre David di Donatello, più quello alla carriera ricevuto nel 2018, sei Nastri d’argento e il Leone d’oro alla carriera che le fu consegnato nel corso della sessantaduesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, nel 2005.

L’amore, sempre presente

Ci sono gli amori e gli affetti, mai tenuti in disparte dalle luci dei riflettori. Il cantautore Gino Paoli, amato all’età di 16 anni, da cui ha avuto Amanda. Nel 1972 Stefania sposa il ricco imprenditore romano Nicky Pende, playboy paparazzato in tutta Italia; dalla loro unione, finita con la separazione di quattro anni dopo, è nato il suo secondo figlio, Vito. Infine, il regista e sceneggiatore Giovanni Soldati, suo compagno da ben 37 anni, con la quale forma una delle coppie più longeve del cinema tricolore. E poi i suoi nipoti (Rocco, Francisco, Elena, Diletta e Nicole) a cui scrive tutti i giorni su whatsapp. Da brava nonna tenera, divertente e affettuosa, che ama le sue rughe (anche quelle sempre molto affascinanti) e il tempo che passa. Una diva, nello spettacolo e nella vita.

Tanti auguri Stefania.

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