Ritratto di signora di Gustav Klimt torna a casa

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Di Redazione Metropolitan

Come in un oscuro racconto giallo a lieto fine, dopo più di vent’anni dalla sua scomparsa, Ritratto di signora di Gustav Klimt è finalmente tornato a Piacenza. Sulle pareti della Galleria di arte moderna Ricci-Oddi infatti, si attendeva da molto tempo il ritorno dell’opera del grande maestro della secessione viennese. Oggi, 28 Novembre 2020, il ritratto viene ricollocato nella sua posizione originaria e torna ad essere visibile al grande pubblico. Sarà oggetto di un lungo percorso di riqualificazione, destinato a durare circa due anni.

La scomparsa dell’opera di Gustav Klimt

Ritratto di signora di Gustav Klimt è stato l’oggetto di un furto avvolto nel mistero, che ha lasciato col fiato sospeso per molti anni. L’opera, stimata circa sessanta milioni di euro, era scomparsa misteriosamente una mattina di fine Febbraio, nel lontano 1997. Cosa sia realmente accaduto, non è ben chiaro nemmeno oggi, dopo tutto questo tempo. Molte le indagini svolte e soprattutto molte le teorie avanzate sul furto.

Ciò che si sa della scomparsa dell’opera è che Ritratto di signora, insieme ad altre opere della collezione Ricci-Oddi, doveva essere portato al vicino Palazzo Gotico, poco distante dalla struttura di partenza, per una mostra monografica su Gustav Klimt. E’ proprio per questa ragione che la notifica della scomparsa dell’opera avviene soltanto diversi giorni dopo il reale furto.

Il mistero del Ritratto di signora

Per il furto del Ritratto della signora, vengono interrogati i custodi e tutti coloro presenti sul posto al momento della scomparsa, ma nessun vero colpevole viene trovato, per mancanza di prove. Negli anni, le teorie mosse verso questa vicenda sono state innumerevoli. C’è stato chi ha parlato di un rapimento per fini esoterici e chi invece ha pensato a dei ladri un po’ disorganizzati. Secondo alcuni infatti, l’opera potrebbe essere stata sottratta e poi lasciata nei pressi della galleria, per riprenderla in un secondo momento.

Gustav Klimt, ritratto di signora. Photo credits: web.
Gustav Klimt, Ritratto di signora. Photo credits: web.

Recupero che, secondo questa teoria però non avvenne. L’opera infatti viene ritrovata lo scorso Dicembre nell’intercapedine della parete esterna della Galleria Ricci-Oddi. Dalle analisi e dai restauri effettuati su Ritratto di signora di Klimt, il quadro sembra essere incredibilmente in buone condizioni. Forse troppo buone per aver passato più di vent’anni in un’alcova. Secondo altri, l’opera potrebbe essere stato portata via dal lucernario, dove all’epoca della scomparsa fu rinvenuta la cornice col suo telaio.

I progetti per l’opera di Gustav Klimt

Comunque sia andata questa rocambolesca vicenda, l’importante è che l’opera, originale sia tornata a casa. Da oggi il quadro è esposto nel salone d’onore del museo della Galleria Ricci Oddi e ha un grande futuro davanti a sé. Un programma lungo circa due anni andrà infatti a donare di nuovo all’opera l’importanza persa in questi anni di assenza. Diverse mostre che la vedranno protagonista si terranno fino al 2022, in onore del 160° anniversario dalla nascita di Gustav Klimt, avvenuta il 4 Luglio 1862.

L’opera, finalmente riesposta nella sua immensa bellezza fa parte della maturità dell’artista. Gustav Klimt, il più grande interprete della secessione viennese, dipinge tra 1916 e 1918, poco prima di morire, questo capolavoro. Come è emerso dalle analisi, la splendida figura di donna, ormai lontana dal tipico uso dell’oro dell’artista, viene realizzata sopra un’altra figura di donna, dipinta con un cappello. Il quadro venne acquistato dalla famiglia Ricci-Oddi nel 1925 e oggi, è tornato ufficialmente a casa.

Claudia Sferrazza