Era il 29 aprile 2011, quando il mondo si è fermato per un “I do”. Non si parla, naturalmente, di un matrimonio qualunque, ma di un evento mediatico senza precedenti: il Royal Wedding del nuovo millennio. Nella storica cornice dell’Abbazia di Westminster, il Principe William, nominato per l’occasione Duca di Cambridge, Conte di Strathearn e Barone Carrickfergus, ha preso in moglie Catherine Middleton, nota ai più come Kate. La novella sposa ha assunto dunque i titoli di Sua Altezza Reale Catherine, Duchessa di Cambridge, Contessa di Strathearn, Baronessa Carrickfergus, senza però diventare Principessa, data la modifica del suo status solo tramite l’unione con un principe.

Poiché, all’epoca, William non era ancora primo in linea di successione, la coppia ha ottenuto un margine decisionale negato al padre di lui, l’allora Principe Charles, e a Lady Diana. Lo sposalizio ha, tuttavia, conservato la sua solennità, attraverso la presenza di una molte teste coronate e ospiti illustri.

Royal Wedding: chi è Kate Middleton, futura regina del Regno Unito

Il bacio tra William, Duca di Cambridge, e Catherine Middleton, durante il Royal Wedding

La giornata, d’altronde, era importantissima, tanto da essere dichiarata festività nazionale nel Regno Unito. A renderla diversa dalle altre nozze reali, sono state le origini di Kate. Nata a Reading e cresciuta a Bucklebury, un villaggio presso Newbury, nel Berkshire, in Inghilterra, non ha discendenze nobili di alcun tipo. Ha studiato Storia dell’Arte all’Università di St. Andrews, in Scozia. Qui, ha conosciuto e ha iniziato a frequentare il futuro marito, laureando in Scienze Naturali nello stesso college.

Dopo una relazione quasi decennale, che le è valsa il nomignolo di “Waity Katie”, e dopo un breve periodo di separazione, il 16 novembre 2010, il principe ha annunciato ufficialmente il fidanzamento con la sua compagna, attraverso un comunicato di Clarence House, seguito da una conferenza stampa, durante la quale la giovane è apparsa con l’ormai iconico abito blu, en pendant con l’anello ricevuto, lo stesso donato da Charles a Diana, un monile in oro bianco a 18 carati, con uno zaffiro ovale da 12 carati e 14 diamanti rotondi. La proposta sarebbe avvenuta nell’ottobre dello stesso anno, durante un viaggio in Kenya.

L’impatto dell’imminente connubio si è fatto sentire immediatamente: per la prima volta, un membro della Royal Family ha rotto la tradizione, unendosi in matrimonio con una ragazza borghese. La novità, unita al naturale carisma e all’eleganza della donna, ha scatenato in tutto il regno il cosiddetto “Kate Middleton effect“. Qualsiasi capo d’abbigliamento indossato da Catherine è andato sold out in un baleno, e i suoi gusti personali hanno dettato legge nella moda e nei costumi inglesi.

L’evento e l’impatto mediatico

Queen Elizabeth II si è dichiarata «assolutamente felice», e ha dato il suo assenso, come richiesto dal Royal Marriages Act 1772, durante il suo Consiglio Privato il giorno del fidanzamento. La mattina del 29 aprile, William ha preceduto Kate, giungendo a Westminster a bordo di una Bentley State Limousine, scortato dal fratello Harry. Catherine è invece arrivata in chiesa accompagnata dal padre, su una Rolls-Royce Phantom VI, detta Silver Jubilee Car. Contrariamente alle usanze, lo sposo ha avuto un testimone, Harry, invece del tradizionale supporter; la sposa ha invece scelto la sorella Philippa, detta Pippa, come damigella d’onore. Il Decano di Westminster ha officiato buona parte della funzione, mentre l’Arcivescovo di Canterbury si è occupato del rituale. Richard Chartres, vescovo di Londra, ha tenuto l’omelia, iniziata con una citazione di Santa Caterina da Siena e conclusasi con una preghiera composta dalla coppia.

La cerimonia è stata trasmessa in tutto il mondo, con una copertura mediatica di proporzioni gigantesche. Lo stato di commoner di Kate ha catalizzato l’attenzione da parte del pubblico, e sembra che le nozze siano state seguite da oltre due miliardi di spettatori. Nella Capitale, invece, erano presenti più di un milione di persone, in attesa del passaggio dei royals.

Effetto Royal Wedding: merchandise e abiti da sposa

Per il giorno speciale, è stata creata un’oggettistica ad hoc. Catherine e William hanno approvato un set ufficiale di porcellane da realizzare per la Royal Collection e destinate alla vendita. Il servizio è decorato con le iniziali incrociate dei due giovani, e presenta la dicitura “To celebrate the marriage of Prince William of Wales and Catherine Middleton 29 April 2011”. Anche il Lord Ciambellano ha dato l’ok per una serie di souvenir, dai biscotti alle tazze commemorative, limitando però l’impiego dello stemma di William e dell’immagine della coppia.

La Zecca Reale ha prodotto una moneta da 5 sterline raffigurante il profilo dei Duchi di Cambridge, mentre la Zecca Reale australiana ha emesso delle monete da collezione. Il 21 aprile, la Royal Mail ha dato alle stampe dei francobolli celebrativi, che ritraggono gli scatti ufficiali del fidanzamento.

Il Kate Middleton effect si è esteso, come prevedibile, anche al settore matrimonio. Il suo abito da sposa, creato da Alexander McQueen, stilista da lei molto amato, è diventato il modello più copiato dell’anno, e ogni dettaglio del suo bridal look, dal bouquet alla pettinatura, ai gioielli indossati, sono stati fonte d’ispirazione per donne di ogni latitudine e longitudine.

Un matrimonio da fiaba, l’impatto con la vita reale

Glamour, ma sempre attenti al sociale, William e Kate hanno ha scelto una lista nozze solidale, che consisteva in un fondo creato appositamente per fare una donazione distribuita tra 26 ONG con varie missioni umanitarie da loro selezionate. Hanno, inoltre, richiesto agli invitati di dare un contributo economico ad associazioni benefiche, in luogo dei classici regali di nozze. Per questo motivo, è stato istituito il “The Prince William and Miss Catherine Middleton Charitable Gift Fund”, che si occupa di beneficenza.

La loro può sembrare a tutti gli effetti una storia da romanzo. Il bel principe incontra una fanciulla, la sposa e i due coronano il loro amore con la nascita di tre figli, i principini George, Charlotte e Louis. La vita vera, però, è assai diversa. Nel corso degli anni i due hanno dovuto affrontare periodi di crisi, voci di tradimenti, polemiche infinite, legate soprattutto al rapporto della donna con la cognata, l’ex attrice Meghan Markle, che ha sposato Harry nel 2018, e scossoni più o meno forti alla famiglia reale, primo fra tutti, la morte della regina.

I problemi, però, non sono terminati con l’insediamento di Charles III. Pochi mesi dopo l’incoronazione, il sovrano ha reso nota la sua malattia, e la stessa Kate si è dileguata dagli impegni pubblici, in seguito a un non specificato intervento. Dopo settimane di illazioni e pressioni da parte dei giornalisti, l’annuncio: la Principessa di Galles ha il cancro. Un momento doloroso per una coppia che si è sempre dimostrata forte e unita, nonostante tutto, e la dimostrazione che la triste realtà s’insinua anche nelle sale dorate dei palazzi reali. Una fiaba dai risvolti amari, quella di William e Kate, ai quali non si può che augurare un lieto fine.

Federica Checchia

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