Sam Shepard, la fine del sogno americano

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Di Redazione Metropolitan

Sam Shepard il cui vero nome era Samuel Shepard Rogers III nacque a Fort Sheridan il 5 novembre 1943Sam ebbe una lunga carriera da attore, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore. Shepard è stato uno dei più celebri drammaturgi americani. Autore di quasi 50 opere teatrali, ha visto i suoi lavori prodotto in tutta la nazione e in ogni forma. Undici di questi hanno vinto un Obie Award.

Divenne un fervente sostenitore dell’ Off Broadway, il movimento che sosteneva le attività teatrali tagliate fuori dai grandi progetti di Broadway. Con le sue opere raccontò il fallimento del “Grande sogno” attraverso le ossessioni, gli stereotipi, i miti dell’America contemporanea e le disfunzionalità della famiglia. Il linguaggio particolare delle sue opere e dei suoi personaggi era frutto delle influenze cinematografiche e di quelle musicali, come pure del rock e dalle arti grafiche della sua epoca. 

Immagine di San Shepard cin la moglie Jessica Lange  photo credit : in.news.yahoo.com
Immagine di San Shepard cin la moglie Jessica Lange photo credit : in.news.yahoo.com

Sam Shepard, attore, scrittore e premio Pulizer

Dopo una lunga esperienza teatrale sia come scrittore che attore, Shepard approdò al cinema alla metà degli anni ’70 e la sua interpretazione in “I giorni del cielo” di Terrence Malick (1978) gli valse una candidatura all’Oscar come :migliore attore non protagonista. Lunghissima la lista dei film ai quali ha partecipato, diretto da grandi registi, come Robert Altman, Ridley Scott, Nick Cassavetes e Wim Wenders, solo per citarne alcuni. Con la sua commedia Buried Child  nel 1979 ricevette il Premio Pulitzer.

Nel 1986 prese parte al film “Crimini del cuore” di Bruce Beresford. In quell’occasione conobbe Jessica Lange che diventò sua compagna di vita dal 1982 al 2009 e dalla quale ebbe due figli, Hannah e Samuel. Successivamente ebbe un ruolo ne “Il rapporto Pelican” del 1993, di Alan J. Pakula al fianco di Julia Roberts e Denzel Washington, film tratto da un romanzo di Robert Ludlum. Nel 2001 apparve nel film “Codice: Swordfish” di Dominic Sena, al fianco di John Travolta. Sempre nello stesso anno fu nel cast di “Black Hawk Down” di Ridley Scott.

Immagine di Sam Shepard  photo credit: tribpub.com
Immagine di Sam Shepard photo credit: tribpub.com

Il riconoscimento “Theatre Hall of Fame

Sam Shepard nella sua carriera prese parte anche a numerose produzioni televisive sia in veste di sceneggiatore che di attore. Lavorò spesso al fianco della compagna e collega Jessica Lange come in “Frances” del 1982. Il film biografico, racconta la vita dell’attrice ribelle Frances Farmer. Due anni più tardi, sempre insieme alla moglie, interpretò Gil Ivy nel film drammatico “Country” e nel 2005 sempre a fianco della moglie recitò nel film “Non bussare alla mia porta” di Wim Wenders, regista con il quale Sam Shepard collaborò alla stesura della sceneggiatura.

Nel frattempo Shepard approdo alla regia, nel 1988 scrisse e diresse il film “Far North“; la cui protagonista è Jessica Lange. Il suo secondo film dietro la macchina da presa fu “Silent Tongue“, del 1994. Nello stesso anno entrò nella lista “Theatre Hall of Fame“, riconoscimento in onore di chi ha contribuito in modo unico all’arte teatrale. Negli anni ’90 Shepard prese parte a “La promessa“, terzo lungometraggio di Sean Penn: un thriller ispirato al romanzo omonimo dello scrittore tedesco Friedrich Dürrenmat. Sam Shepard morì il 27 luglio 2017 a Midway in Kentucky, da tempo era affetto da SLA

di Loretta Meloni

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