San Graziano, protettore di chi cerca ciò che ha smarrito

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Oggi 18 Dicembre la chiesa cristiana celebra la memoria liturgica di San Graziano. Lo si celebra in tutta Italia, in particolar modo nella città di Arona, poiché è incluso fra i Santi che ne sono patroni. Inoltre, è anche ricordato come il protettore di chi cerca oggetti che ha smarrito. Il nome Graziano era molto diffuso in passato tanto da essere appartenuto a parecchi personaggi storici, fra cui l’imperatore d’Oriente Graziano. Popolare anche tra i primi cristiani che lo associavano alla grazia divina e adottato da molte figure ecclesiastiche tra cui il primo vescovo di Tours.

Il nome deriva dal latino Gratianus e significa riconoscente e caro. Uno dei pochi testi che riporta informazioni attendibili su San Graziano è l’Historia Francorum. Il testo risalente al VI secolo è opera di san Gregorio di Tours. Quest’ultimo narra che intorno alla metà del III secolo, Gaziano o Graziano fu uno dei sette missionari che San Dionigi di Parigi portò con sé da Roma. L’intento era di diffondere il Vangelo anche nelle Gallie. Un’altra versione che è stata fornita nel tempo, sostiene che fu San Pietro stesso a portare con sé quei missionari.

Immagine Cattedrale di Tours dedicata a san Graziano photo credit:Pinterest.it
Immagine Cattedrale di Tours dedicata a san Graziano photo credit:Pinterest.it

San Graziano e la cattedrale di Tours

Gaziano predicò il Vangelo nella Gallia Lugdunense, a Tours, in Francia per ben cinquant’anni, dando vita anche alla diocesi di Tours. Tuttavia, gli inizi non furono affatto facili a causa della grande ostilità che il popolo di Tours manifestò nei suoi confronti, tanto da costringerlo a celebrare i rituali nelle catacombe. Nonostante questo San Graziano non si arrese e superò ogni avversità, portando la sua sacra missione a compimento. Alla sua morte, avvenuta circa nel 307 lo seppellirono in un cimitero Cristiano nelle vicinanze di Tours.

Successivamente, Martino di Tours fece spostare le sue spoglie nella chiesa dove poi venne costruita la cattedrale di Tours. Inizialmente dedicata a san Maurizio, dal 1357 è dedicata a San Gaziano oggi nota come “La Gatianne“. Sempre il 18 dicembre si celebra la memoria di molti altri santi, martiri e beati. Tra questi: i sei beati Redentori Mercedari, l’eremita san Flavito, il profeta San Malachia, il Vescovo San Flamiano, l’abate Vunibaldo, Santi Quinto, Simplicio e Namfamone.

di Loretta Meloni

immagine di copertina (San Graziano) photo credit:giornaledibrescia.it

Facebook

Instagram

Twitter