Sea beyond: Prada e Unesco salvano gli oceani a New York

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Di Marianna Soru

Nato nel 2019, il programma Sea Beyond che vede coinvolti Prada e Unesco, approda a New York. E lo fa perché è stata una delle scuole partecipanti al programma ad aggiudicarsi la vittoria per la campagna migliore in materia di salvaguardia degli oceani. Così, i licei dell’area di New York diventeranno Scuole Blu includeranno dunque l’ocean literacy nei propri programmi annuali. La prima edizione risale al 2021, quando a vincere il premio è stata la scuola Agrupamento de Escolas de Vialonga di Vialonga di Lisbona. Che ha vinto il contest con il breve cartone animato “Redes circulares: Cerco ao plástico no mar” (“Reti circolari: un mare di plastica”). Il tema erano le conseguenze dell’inquinamento causato dalla plastica e il suo impatto sulla salute degli ecosistemi marini.

Prada e Unesco: il programma

Ha fatto parte del programma la conferenza in cui si sono trovati i vertici Prada e i membri dell’Unesco. Presente anche il fotografo siciliano Enzo Barracco. Che ha lavorato in luoghi estremi come l’Antartide e le Galapagos. Inoltre, la prossima tappa del fotografo siciliano candidato agli Emmy saranno le Hawaii. Durante l’evento nell’Epicentro Prada di Soho, una serata dedicata ai temi della sostenibilità e della conservazione degli oceani, si è discusso anche delle sue fotografie.

Ma che c’entra Prada con gli oceani? Il programma Sea Beyond nasce per sensibilizzare giovani ma anche adulti in merito alla salvaguardia degli oceani. E lo ha fatto con grande successo: il programma ha coinvolto dal debutto oltre 35 mila studenti di liceo di tutto il mondo. Nato nel 2019, nel 2021 ha dato avvio all’Asilo della Laguna. Che si tratta di un programma di lezioni all’aperto per i bambini delle materne di Venezia. Dal luglio 2023, invece, l’1% dei proventi della collezione Prada Re-Nylon supporta un’importante iniziativa. Che ha ampliato le aree di intervento alla disseminazione di progetti di ricerca e lo sviluppo di progetti umanitari, entrambi connessi alla tutela del mare. 

Marianna Soru

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