Calcio

La Serie A non si ferma: i match della 10a giornata

La Serie A scenderà in campo per la 10a giornata di Campionato con un turno infrasettimanale che vedrà il clou mercoledì con Napoli-Atalanta

La Serie A non si ferma e presenta un turno infrasettimanale molto interessante: i match di cartello si giocheranno a Brescia dove le rondinelle ospiteranno l’Inter di Conte e al San Paolo di Napoli dove gli azzurri riceveranno l’Atalanta.

Sotto la lente d’ingrandimento anche lo scontro della Sardegna Arena fra Cagliari e Bologna, all’Olimpico la Lazio affronterà il Toro di Mazzarri, mentre giovedì un altro esame per il nuovo Milan di Pioli contro la Spal.

Andiamo a vedere, partita per partita, come le squadre ai avvicinano al decimo turno di Campionato.

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Antonio Conte intento a dare indicazioni – Photo credits: Matteo Gribaudi / Image Sport / Insidefoto

Parma-Verona

Situazioni differenti per le due compagini che apriranno la decima tornata di Serie A.

Il Parma di Roberto D’Aversa viene da due risultati positivi: una larga vittoria per 5-1 contro il Genoa e un pareggio meritatissimo 2-2 a San Siro contro l’Inter.
Gli emiliani scenderanno in campo con il solito 4-3-3 con davanti il trio Karamoh-Kulusevski-Gervinho.

Il Verona di Juric raccoglie tanti complimenti per il bel gioco espresso finora, ma mette pochi punti in cascina: 0 nelle ultime due gare.
I veneti dovrebbero schierare la stessa formazione che venerdì ha perso in casa contro il Sassuolo, con Stepinski unica punta sorretta da Verre e Pessina.

Brescia-Inter

Derby lombardo molto atteso: Conte non ha mai battuto le rondinelle, tuffo nel passato per Mario Balotelli.
I bresciani hanno perso nell’ultima giornata contro il Genoa un match di bassa classifica, nonostante l’iniziale vantaggio di Tonali; i nerazzurri invece hanno pareggiato 2-2 con il Parma non approfittando del pari della Juventus a Lecce.

Corini dovrebbe partire con Balotelli e Donnarumma in attacco, per spaventare la coriacea difesa interista con Godin-De Vrij-Skriniar. Dall’altra parte Conte conferma il duo offensivo Lautaro-Lukaku per vincere una partita che si appresta dura e ricca di emozioni.

Napoli-Atalanta

Alle 19 allo stadio San Paolo si affrontano un Napoli incostante e il miglior attacco della Serie A.

Un Carlo Ancelotti molto amareggiato al termine della partita e polemico nei confronti delle scelte arbitrali – Photo credits: calciomercato.com

I partenopei vengono da una splendida vittoria in Champions League ma da una battuta d’arresto in Campionato, solo un pareggio a Ferrara con la Spal.
Dall’altra parte c’è un’Atalanta in grande forma, che in Europa perde pur strappando applausi, mentre in Campionato travolge i suoi avversari: ne sa qualcosa l’Udinese che domenica ha subito 7 reti.

Ancelotti dovrebbe schierare il tridente Insigne-Lozano-Milik mentre Gasperini giocherà con i confermatissimi Ilicic-Gomez supportati da Malinovskyi.

Sassuolo-Fiorentina

Le due squadre sono divise da 3 punti, una partita che potrebbe avvicinare la Viola alle zone alte della classifica oppure allontanare i neroverdi dalla zona critica.

De Zerbi dovrebbe schierare un 4-2-3-1 con Caputo unica punta, sostenuto dal trio Berardi-Boga-Djuricic.
Montella, dopo aver perso in casa con la lazio per 2-1, dovrà rinunciare allo squalificato Ribery per 3 giornate; spazio quindi a Boateng in avanti con Chiesa, come falso nueve.

Sampdoria-Lecce

A Marassi va in scena una sfida delicata per entrambi le formazioni, chiamate a fare punti decisivi per la salvezza.

La Sampdoria finora non ha ancora assorbito la cura Ranieri, arrivato a Genova a risollevare una situazione che al momento è piuttosto disastrosa.
I blucerchiati giocheranno con un classico 4-4-2 con Quagliarella e Gabbiadini tandem d’attacco.
Il Lecce di Liverani è galvanizzato dal pareggio casalingo contro la Juve, gioca bene ma raccoglie poco, due punti nelle ultime tre di Campionato.
Il tecnico romano si affiderà a Mancosu-Falco-Babacar per creare problemi alla difesa ligure, secondo peggior reparto della Serie A.

Udinese-Roma

I friulani di Tudor vengono da una pesante sconfitta a Bergamo e sono chiamati a ripetere l’exploit di due settimane fa, quando in casa sconfissero il Torino per 1-0.
I bianconeri scenderanno in campo con Nestorovki e l’ex di turno, Stefano Okaka.

La Roma ha ben altri problemi: tanti infortunati e una formazione da inventare in ogni partita. Fonseca dovrebbe confermare lo stesso 4-1-4-1 che ha battuto il Milan domenica alle 18; Mancini continuerà a essere la diga fra difesa e centrocampo e ballottaggio fra Perotti e Pastore. Il primo è in fase di recupero dopo l’infortunio, il secondo forse non è in grado di mantenere un ritmo di una partita ogni tre giorni.

Cagliari-Bologna

Sfida interessante fra i sardi che si trovano a due punti dal quarto posto, e i felsinei che con una vittoria si porterebbero a ridosso della zona europea.

Il Cagliari di Maran, che in casa ha una marcia in più, manderà in campo Joao Pedro e Simeone con Nainggolan a fare da raccordo fra centrocampo e attacco.
Sull’altra sponda Mihajlovic deve ancora rinunciare a Medel, Destro e Poli, ma può in ogni caso schierare una formazione che vedrà Soriano, Sansone e Orsolini supportare Palacio.

Juventus-Genoa

Dopo le tante polemiche sulle decisioni arbitrali nel match con il Bologna e il Lecce, i bianconeri tornano allo Stadium con l’intenzione di conquistare 3 punti.
Maurizio Sarri deve rinunciare agli indisponibili Douglas Costa, Ramsey, Pjanic oltre al lungo degente Chiellini, ma può permettersi di schierare il trio Bernardeschi-Dybala-Ronaldo.

Il Genoa appare rivitalizzato dal cambio di allenatore: Thiago Motta nel match con il Brescia ha fatto i cambi giusti che hanno portato il Grifone a vincere una partita fondamentale.
Domani sera i rossoblù scenderanno in campo con Gumus-Pinamonti-Kouame per provare a creare pericoli alla difesa di casa.

Lazio-Torino

Biancocelesti che vogliono confermare il buon momento di forma, nelle ultime due di Serie A una vittoria a Firenze e un pareggio 3-3 con l’Atalanta.
Il Torino dal canto suo sta attraversando un periodo altalenante, 1 punto nelle precedenti due di Campionato.

Simone Inzaghi conferma Correa e Immobile in attacco, con Milinkovis-Savic a centrocampo a dare fantasia alla squadra.
Walter Mazzarri si affida al suo 3-5-2 e al duo Belotti-Zaza per ritrovare gol e punti utili per una classifica che per ora appare anonima.

Milan-Spal

I rossoneri hanno cambiato allenatore ma non sono cambiati gli errori e le difficoltà per una squadra che avrebbe bisogno di più di un semplice cambio di panchina.
La Spal di Semplici viene dal pareggio casalingo con il Napoli, ma la penultima posizione in classifica preoccupa società e pubblico.

Pioli dovrebbe schierare il croato Rebic al posto di Suso, fuori anche Calabria, disastroso con la Roma, dentro Duarte.
Gli emiliani in campo con un 3-5-2 che vedrà Petagna e Paloschi in attacco per una partita davvero fondamentale per entrambi gli allenatori.

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