In attesa del big match di questa sera tra Napoli e Roma, ecco i risultati e il resoconto delle partite delle 15 valide per il decimo turno di Serie A. Tre i match previsti per questo pomeriggio: il Cagliari ha ospitato il Chievo di Ventura; Genoa e Udinese sono state protagoniste al Ferraris; e infine il Frosinone ha affrontato la Spal a Ferrara.
Genoa – Udinese
Dopo la sconfitta casalinga contro il Parma e il successivo cambio alla guida tecnica, il Genoa è riuscito a conquistare un punto in casa della Juventus. Juric ha schierato la sua squadra con il 3-5-2, con Romero confermato al centro della difesa e Kouamé vicino al capocannoniere della Serie A Piatek davanti. L’Udinese di Velazquez invece veniva da un periodo pessimo prima di questo match: 4 sconfitte filate e classifica che iniziava a preoccupare i bianconeri (quart’ultima posizione). Il tecnico spagnolo si è dunque affidato a Lasagna in attacco con De Paul nel ruolo di rifinitore nel 3-5-1-1. Il Genoa si è fatto preferire per tutti i primi 45 minuti. Ha creato diverse occasioni alimentando il gioco offensivo dalle fasce. Bessa ha sciupato di testa un grande cross di Biraschi. Ma l’Udinese è apparsa sfilacciata, e i tre ammoniti bianconeri nei 25 minuti iniziali ne sono la prova. Alla mezz’ora Musso, scelto al posto di Scuffet tra i pali, è uscito malamente su un’imbucata genoana e ha steso Bessa regalando un calcio di rigore ai padroni di casa. Romulo non si è fatto scappare l’occasione e ha trovato il vantaggio: 1 a 0. Ma nel secondo tempo l’Udinese ha ritrovato se stessa, creando gioco e di conseguenza occasioni da rete. È proprio sull’asse De Paul-Lasagna che i friulani confezionano il pari, con una bella incornata dell’attaccante fresco di convocazione in nazionale: 1 a 1. Ma il Genoa non ha reagito immediatamente e su azione di calcio d’angolo il classe ’98 Romero ha riportato avanti i rossoblu. Il giovane difensore è un pupillo di Ivan Juric, prima volta da titolare contro la Juve, e la sua fiducia sembra essere stata ben riposta. Primo gol in Serie A e 2 a 1 Genoa. Ma la partita è salita di ritmo nel finale e la difesa genoana ha lasciato troppo spazio a De Paul, che al limite dell’area di rigore ha controllato e infilato un gran destro sul secondo palo, trovando la rete del 2 a 2. Alla mezzora della ripresa è lo stesso Romero che viene cacciato dall’arbitro dopo un fallo inutile sulla linea di fondo. Genoa che è dunque rimasto in 10 ma è riuscito a resistere fino al triplice fischio. Un punto a testa per Genoa e Udinese. I liguri continuano a dare continuità ai propri risultati, restando nelle zone nobili della classifica. Anche in considerazione del fatto che in settimana recupererà la partita rinviata contro il Milan a causa del crollo del Ponte Morandi di agosto. Per l’Udinese è un punto importante per cercare di respirare. Sale a 9 punti in Serie A e Velazquez dovrebbe poter continuare a stare seduto sulla panchina dei friulani e cercare di risollevare la situazione.
Cagliari – Chievo
Il Cagliari, ancora imbattuto in casa in questa stagione di Serie A (tre pareggi e una vittoria), ha ospitato un Chievo in evidente difficoltà, ultimo in classifica. Consueto 4-3-1-2 per i sardi, con Pavoletti che è tornato ad essere titolare dopo la panchina iniziale di Firenze. A sostegno del bomber Joao Pedro e Castro, convincente nel ruolo di trequartista. Due pareggi e sette sconfitte per il Chievo nelle prime nove giornate di Serie A. Ancora con il segno meno davanti in classifica. Ventura, dopo la lezione ricevuta dall’Atalanta domenica scorsa, ha riproposto il 3-4-1-2, con Giaccherini a sostegno del duo d’attacco Meggiorini e Stepinski. Panchina a sorpresa per Birsa. Una sola squadra in campo nella prima frazione di gioco, il Cagliari. Bastano, infatti, solo 15 minuti a Pavoletti per portare in vantaggio i suoi dopo averci provato già un paio di volte in precedenza. E da un cross dalla bandierina il livornese l’ha spuntata di testa infilandola alle spalle del portiere avversario: 1 a 0 Cagliari. Quinto gol stagionale e quarto di testa per quello che è l’attaccante con il miglior colpo di testa della Serie A. Nel secondo tempo il Chievo torna in campo agguerrito dopo un primo tempo molto al di sotto delle aspettative. Ma nel momento migliore dei clivensi è l’ex Lucas Castro a impattare bene il pallone dalla distanza e spaccare la porta di Sorrentino per il 2 a 0 dei sardi. A 11′ dalla fine il Chievo ha riaperto la partita con il terzo gol in Serie A di Stepinski: 2 a 1. Ma il Chievo di Ventura stenta ancora a far vedere gioco. E la partita si è conclusa così, con la vittoria dei rossoblu. Il Cagliari ha messo sotto i clivensi dal 1′ di gioco, e i ragazzi di Ventura sono andati in difficoltà per gran parte del match. L’ex CT potrà ripartire dai minuti iniziali del secondo tempo, mentre dovrà far dimenticare i primi 45′.
Spal – Frosinone
Il Frosinone esulta per la prima vittoria in Serie A (fonte dal web)
Partita delicatissima a Ferrara tra due squadre in lotta per la salvezza. Dopo la grande vittoria dell’Olimpico contro la Roma che ha interrotto una serie di quattro sconfitte consecutive, la Spal ha provato a dare continuità ai suoi risultati contro un Frosinone che sembra essersi svegliato, almeno dal punto di vista realizzativo, dopo il 3 a 3 contro l’Empoli. Panchina per Valdifiori negli emiliani, mentre è stata confermata la coppia d’attacco di peso che ha regolato la Roma Paloschi-Petagna. Nel Frosinone, dopo la buona prova offensiva di settimana scorsa, sono partiti ancora una volta dal primo minuto Campbell, Ciofani e Ciano nel comparto offensivo. È proprio il Frosinone a partire meglio e a sfruttare le ripartenze che la Spal gli ha concesso. Al 34′ viene annullato un gol a Zampano per fuorigioco, motivo per il quale i ciociari non hanno limitato le proteste. Ma è poi al 40′ che Cisbah ha portato in vantaggio la squadra di Longo con un colpo di testa da corner. Il Frosinone è sembrato essere in forma anche nella seconda metà del match. E a inizio ripresa ha trovato il 2 a 0 con Ciano ben servito da Campbell. La Spal ha cercato di reagire nel secondo tempo, e al 62′ Petagna ha sfiorato il gol con un tiro dal limite dell’area di rigore fuori di un soffio, ma è stato il Frosinone il più pericoloso dei due contendenti. Non a caso l’ex Inter Andrea Pinamonti, che è entrato a 3′ dal 90′, ha trovato immediatamente il suo primo gol in Serie A, fissando il punteggio sul 3 a 0. Il Frosinone ha trovato la sua prima vittoria in campionato. Vittoria che vale molto anche in considerazione del fatto che ottenuta contro una diretta concorrente per la salvezza. Certo, i ciociari rimangono penultimi nonostante i tre punti, ma la zona salvezza si è avvicinata e la fiducia è notevolmente cresciuta tra le fila dei giocatori di Longo, alla luce dei 6 gol fatti nelle ultime due uscite. La Spal invece resta sulle montagne russe, alternando grandi prove come quella contro la Roma della scorsa giornata, e partite mediocri come quella odierna.
Luca Matteuzzi