Serie B, 29a giornata: bene il Palermo, rallentano Hellas, Lecce e Pescara

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Di Redazione Metropolitan

Nel weekend è andata in scena la 29a giornata del campionato cadetto: vince il Palermo, che si porta a -1 dal Brescia capolista. Alle spalle dei siciliani, rallentano Hellas Verona, Pescara e Lecce, che non vanno oltre il pareggio. Male il Benevento, sconfitto in casa dallo Spezia. Ecco la nostra review.

Lotta promozione: il Palermo guadagna su tutte le concorrenti

Nel turno di riposo del Brescia, il Palermo non sbaglia: al “Renzo Barbera”, i siciliani superano il Carpi con un netto 4-1. Le reti di Falletti e Nestorovski nel primo quarto d’ora del match indirizzano la gara dalla parte dei rosanero. Ad inizio ripresa, gli emiliani accorciano le distanze con Mustacchio, e riaprono i giochi. Il Carpi però, prima spreca una grande occasione con Jelenic, che trova un’ottima parata di Brignoli, poi rimane in dieci uomini per l’espulsione di Pasciuti, che rimedia due cartellini gialli, il primo per un fallo, il secondo per proteste. Nel finale di gara, gli ospiti rimangono addirittura in nove uomini: questa volta è Kresic che viene espulso per le eccessive proteste. Il Palermo, allora, affonda il colpo decisivo: prima Puscas, poi Nestorovski (doppietta per lui) fissano il risultato sul 4-1 finale. I tre punti consentono alla squadra di Stellone di salire a quota 49, ad una sola lunghezza dal Brescia primo. Il Carpi di Castori rimane ultimo con 22 punti.

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Nestorovski, autore di una doppietta (Photo credits: palermocalcio.it)

Hellas, Pescara e Lecce rallentano

L’Hellas Verona non va oltre l’1-1 contro l’Ascoli: dopo due vittorie consecutive, i veneti ottengono un punto in rimonta. Al “Bentegodi”, infatti, è l’Ascoli a passare in vantaggio al 10′ con Rosseti. Poco dopo la mezz’ora i padroni di casa trovano il gol del pareggio con il solito Giampaolo Pazzini, al suo decimo centro in campionato. Nella ripresa, l’Hellas chiude la partita in dieci uomini per l’espulsione di Lee: i quasi dieci minuti giocati in inferiorità numerica non hanno però effetto sul risultato finale. Il Verona di Grosso sale a 46 punti, mentre l’Ascoli di Vivarini raggiunge quota 32.

L’Hellas Verona non va oltre l’1-1 contro l’Ascoli (Photo credits: Paola Garbuio/LaPresse)

Pareggia anche il Pescara: gli abruzzesi, dopo essere passati in svantaggio, riprendono il Cosenza. All’ “Adriatico succede tutto nel secondo tempo: dopo pochi minuti la squadra calabrese passa in vantaggio con Tutino, che sfrutta un errore in uscita di Fiorillo, e deposita in rete lo 0-1. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: quattro minuti dopo, Scognamiglio di testa, su punizione di Memushaj, acciuffa il pareggio. Un punto meritato per il Cosenza di Braglia, che sale a 34 punti, e si avvia verso una salvezza tranquilla. Per il Pescara di Pillon i punti in classifica sono 45: un quinto posto ancora migliorabile.

Colpo gobbo del Crotone

Il Lecce viene ripreso nel finale dal Crotone: all’ “Ezio Scida” il risultato finale è un 2-2 che lascia i pugliesi con l’amaro in bocca. Partono forte i calabresi, che dopo appena cinque minuti sono già in vantaggio grazie alla rete di Simy. Non sono da meno i pugliesi, che quattro minuti dopo pareggiano subito i conti con un colpo di testa di Tabanelli. Al 25′ arriva il sorpasso del Lecce con Mancosu, che ancora di testa realizza l’1-2, che è anche il suo ottavo gol in campionato. Nella ripresa, gli ospiti amministrano il risultato fino all’80′, minuto nel quale Benali insacca la rete del 2-2. Con questo pareggio il Lecce di Liverani sale a 45 punti, mentre il Crotone di Stroppa sale a 27, sempre in piena zona play-out.

Andrea Tabanelli, autore del gol del pareggio (Photo credits: sport.sky.it/Lapresse)

Il Benevento non sa più vincere

Brutta sconfitta interna per il Benevento: lo Spezia espugna il “Vigorito” per 3-2. Terzo stop consecutivo per i campani, che scivolano al sesto posto. I liguri sbloccano il match al 32′ con un calcio di rigore trasformato da Ricci. La reazione dei padroni di casa è immediata: due minuti dopo, Roberto Insigne insacca la rete del pareggio. Ad inizio ripresa, il Benevento fallisce il sorpasso con Coda, che sbaglia un calcio di rigore, calciando alto. Lo Spezia non perdona: prima al 64′ si riporta in vantaggio con un bel gol di Da Cruz, tre minuti Okereke realizza anche l’1-3. Nel finale di gara, gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione di Volta: la rete di Armenteros non basta, il Benevento non riesce ad acciuffare il pareggio. La squadra di Bucchi rimane così a 43 punti, mentre quella di Marino ottiene tre punti fondamentali in chiave play-off, salendo a quota 40.

Corsa play-off: bene il Perugia

Dopo il passo falso della scorsa settimana, torna alla vittoria il Perugia: gli umbri passano di misura sul campo del Padova. Decide una rete nella prima frazione di gioco del nordcoreano Han KwangSon. La squadra di Nesta sale a 41 punti in classifica, e supera il Cittadella. I veneti di Bisoli rimangono al penultimo posto con 23 punti.

L’esultanza di Han, match winner (Photo credits: acperugiacalcio.com)

Il Cittadella si fa riprendere dal Foggia, che in settimana ha richiamato Gianluca Grassadonia in panchina al posto di Padalino: allo “Zaccaria” il match termina 1-1. I veneti passano in vantaggio nella ripresa grazie all’autogol di Tonucci, che con un colpo di testa beffa Leali. A dieci minuti dalla fine, i pugliesi si guadagnano un calcio di rigore con Mazzeo: dal dischetto si presenta lo stesso attaccante di casa che non sbaglia, e fissa il risultato sull’1-1. Il Cittadella di Venturato sale a 40 punti, validi per l’ottavo posto, l’ultimo disponibile per accedere ai play-off. Il Foggia di Grassadonia arriva a quota 27, stessi punti del Crotone: una situazione complicata, ma niente ancora è deciso.

Salvezza: tre punti di platino per il Livorno

Michele Rocca regala una vittoria preziosissima al Livorno: la sua rete consente ai toscani di superare per 1-0 la Salernitana. Quarta vittoria consecutiva tra le mura amiche del “Picchi” per la formazione di Breda, che sale a 30 punti, e si porta per la prima volta fuori dalla zona play-out. Dice forse definitivamente addio a speranze play-off la Salernitana di Gregucci, ferma a 34, a sei lunghezze dall’ottavo posto.

Venezia e Cremonese si dividono la posta in palio: al “Penzo” la sfida tra le due squadre termina 1-1. Secondo punto consecutivo per Serse Cosmi, che sta cercando di portare fuori il Venezia da una situazione non facile. Alla mezz’ora della prima frazione di gioco sono gli ospiti a bloccare il match con un colpo di testa di Del Fabro. Dopo una grande occasione con Vrioni, i padroni di casa pareggiano i conti a fine primo tempo: lo stesso Vrioni si guadagna un calcio di rigore che Citro realizza per l’1-1. Nella ripresa le die squadre si accontentano del risultato. Il Venezia sale a 28 punti, e rimane in zona play-out. La Cremonese di Rastelli arriva a quota 31.

Classifica

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Con la sosta per le nazionali si ferma anche la Serie B, con un’eccezione: sabato 23 marzo, alle ore 18:00, al “Via del Mare” andrà in scena il recupero della 22a giornata Lecce-Ascoli. La partita era stata sospesa per il brutto colpo alla testa subito da Manuel Scavone.