Serie B, nella 6a giornata di campionato, il Brescia vince in trasferta contro l’Ascoli, così come il Lecce espugna il “Tombolato” battendo il Cittadella. Il Monza di Stroppa, invece, si impone in casa contro il Pordenone in rimonta. Così i fatti essenziali delle quattro sfide delle 14.00.

La cronaca dei quattro incontri di Serie B delle 14.00

Ascoli-Brescia 2-3

Marcatori: 17′ Dionisi (A), 23′ Felicioli (A), 44′ Cistana (B), 60′ Chancellor (B), 72′ Pajac rig. (B)

I bianconeri cominciano bene e già al 4′ con Collocolo, vanno vicini al vantaggio. La rete dell’1-0, tuttavia, arriva al 17′ ed è firmata da Dionisi, che batte la resistenza di Joronen, con una conclusione da standing ovation. Il bianconero, peraltro, di recente ha festeggiato le 300 gare disputate in Serie B. I marchigiani spingono sul gas e al 24′, con Felicioli, portano a due le proprie segnature, dopo un ripetuto scambio con Bidaoui. Bertagnoli prova ad accorciare le distanza con una conclusione dal limite dell’area, ma la sua battuta di destro non è precisa al 28′ minuto.

Al 34′, invece, Chancellor non riesce a deviare in modo vincente la sfera a un passo dalla porta avversaria. La formazione lombarda, poi, riesce a riaprire la sfida con il gol di Cistana, che riesce a battere Leali con una conclusione dal limite dell’area. Al 45′, invece, non è fortunato Tramoni con una battuta da fuori area, che manca lo specchio della porta.

In avvio di ripresa, Leris scalda i guantoini di Leali con una conclusione di sinistro esplosa dal limite dell’area: palla deviata in angolo. Dalla parte opposta, su di un corner, Quaranta non trova di testa la porta degli ospiti. Il pareggio degli ospiti arriva al 61′ con Chancellor, che di testa risolve un flipper venutosi a creare nell’area bianconera, su di un corner.

Al 72′ Moreo va a terra nell’area avversaria dopo un tocco di Buchel e la squadra lombarda può andare alla battuta dal dischetto. Pajac supera la resistenza di Leali e porta i suoi in vantaggio. L’Ascoli potrebbe pareggiare all’88’, ma un colpo di testa di Eramo è sfortunato e termina di poco a lato.

Cittadella-Lecce 1-2

Marcatori: 10′ Coda (L), 45’+92′ Okwonkwo (C), 77′ Di Mariano (L)

Al 2′ minuto i veneti colpiscono una traversa con con Okwonkwo, ma a passare in vantaggio sono i giallorossi con Coda, che chiude di testa, una bella azione degli ospiti. Gli ospiti “anestetizzano” nell’insieme bene la gara, soffrendo nell’insieme poco o nulla.

Al 37′ un’uscita maldestra di Gabriel, costringe Lucioni a un salvataggio sulla linea di porta. Sul finire del primo tempo, il VAR non conferma una rete di Okwonkwo, che curiosamente, alla ripresa del gioco, ne segna un altro, questa volta validato per il pareggio dei padroni di casa.

Al 53′ Coda calcia alto sopra la traversa della porta difesa da Kastrati e la cosa si riprete tre minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il giallorosso ci riprova più pericolosamente al 64′, ma il suo sinistro manca di poco lo specchio della porta avversaria. Arrivati al 72′ Pavan vede respingersi un calcio di punizione da Gabriel senza troppa fatica.

Cinque minuti più tardi, Di Mariano, con il piatto destro, raddoppia per gli ospiti.

Como-Benevento 1-1

Marcatori: 34′ Cerri rig. (C), 41′ Lapadula (B)

Il primo vero spunto di cronaca, arriva al 19′ minuto, con Glik che stende Cerri con fallo da ultimo uomo, guadagnandosi un rosso diretto che lascia la squadra campana in campo con soli 10 uomini. I padroni di casa provano ad approfittare del vantaggio numerico sei minuti dopo, ma la conclusione di Cerri è murata provvidenzialmente da Barba.

Al 33′, tuttavia, i lariani possono andare dal dischetto del penalty con Cerri. L’attaccante non sbaglia la battuta e il Como passa in vantaggio. Il pareggio del Benevento arriva invece al 41′ ed è firmato da Lapadula, che dalla corta distanza, dopo un assist di Tello, fredda in bello stile Gori.

Al 62′ Viviani cerca la via del gol con un colpo dai 20 metri dopo un bello spunto di Letizia, ma il giocatore manca di molto il bersaglio grosso. A 15 minuti dalla fine, Arrigoni prova la battuta a rete dal limite dell’area, ma la sfera finisce in curva. Da lì a breve viene richiamato in panchina.

Termina alto, negli ultimi minuti di gioco, anche una conclusione di Lapadula, con le squadre particolarmente allungate.

Monza-Pordenone 3-1

Marcatori: 5′ Tsadjout (P), 13′ Machin (M), 73′ Sampirisi (M), 90′ Vignato (M)

Al 4′ minuto Tsadjout subisce fallo da Antov e il Pordenone può andare alla battuta dagli undici metri. Lo stesso Tsadjout si incarica della battuta, con la quale supera Di Gregorio per il vantaggio dei neroverdi. Il Monza risponde un minuto dopo con Marrone, il cui tentativo è respinto da Perisan. I brianzoli, tuttavia, pervengono al pareggio al 12′ con Machin, freddissimo prima della battuta vincente, nel cuore dell’area avversaria.

Otto minuti dopo Ciurria manca di poco lo specchio della porta, dopo una bella azione dei suoi. Il Monza ci riprova al 29′, ma Dany Mota, di testa, non abbastanza preciso. Qualcosa di simile avviene al 37′ su azione di calcio d’angolo, con Carlos Augusto che non inquadra la porta degli ospiti. È invece facile la parata di Di Gregorio, sul sinistro di Tsadjout al 40′ minuto.

Al 58′ i brianzoli possono battere un calcio di punizione dal limite dell’area, Perisan respinge la sfera in area, ma Marrone non è pronto a spedire il pallone in porta ad un passo dalla linea di porta. Giunti al 73′ Dany Mota si produce in un ottimo spunto personale, che porta al tiro Sampirisi, che porta in vantaggio i padroni di casa, nella sesta giornata di campionato di Serie B.

Sul finire Pellegrini è pericoloso dalla corta distanza, ma Di Gregorio salva la porta con una parata piuttosto complessa. La gara si chiude con la prima rete in Serie B del classe 2004 Vignato.

Autore: Adriano Fiorini

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