Serie B, le sorprese nel giorno di Santo Stefano

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Di Redazione Metropolitan

Serie B che non si ferma nemmeno a Santo Stefano: la 18a giornata consegna tre punti a Benevento, Cittadella, Crotone ed Ascoli, ma vede crollare Pordenone e Perugia. Il derby ligure si conclude con un noioso 0-0.

Cosenza-Empoli

L’anticipo della 18a giornata di Serie B ha visto il Cosenza imporsi in casa sull’Empoli per 1-0: sfida decisa al 12′ del primo tempo da una rete di Baez. I padroni di casa salgono così a quota 20 punti ed a -1 dalla salvezza, complici i passi falsi di Juve Stabia e Venezia. L’Empoli di Muzzi invece scende ancora più in basso a due lunghezze dalla zona retrocessione. Ma c’è un episodio che farà discutere a lungo: all’83’ Ricci dell’Empoli libera un sinistro potentissimo da fuori are che, dopo aver colpito la traversa, supera la linea di circa mezzo metro per poi tornare in campo. L’arbitro Pezzuto non aiutato a dovere dall’assistente, non si accorge del gol e non fischia la rete del pareggio agli azzurri. In Serie B ovviamente non esiste ancora il VAR, che in questa circostanza sarebbe stato fondamentale.

Chievo-Benevento

Vittoria fondamentale per i giallorossi, che oltre ad allungare a +12 sul Pordenone, fa entrare Inzaghi ed i suoi giocatori nella storia: nessuna squadra era mai riuscita ad ottenere 43 punti dopo le prime 18 giornate in Serie B. Il Chievo, passato in vantaggio al 27′ con un gol di Vignato, ha sperato per 8 minuti di poter fare lo sgambetto al Benevento, ma prima con Maggio al 35′ ed in seguito con Tuia al 47′ i giallorossi rimontano e volano verso la vittoria per 1-2. Tredicesima vittoria stagionale per il Benevento, che è riuscito ad avere la meglio al Bentegodi. Onore al Chievo, che durante un periodo difficile ha giocato una buona gara contro l’avversario più temibile di questa Serie B. Inoltre statistica importante, dopo 5 partite senza subire gol, il Chievo interrompe la striscia di clean sheet giallorossa e mette a segno il nono gol passivo per i campani.

Christian Maggio, il capitano del Benevento.
Christian Maggio, autore del pareggio beneventano. Photo Credits: calciomercato.com

Cremonese-Juve Stabia

Pareggio per 1-1 tra queste due formazioni, in lotta per la salvezza. Entrambe a quota 20 prima della partita, una vittoria sarebbe stata fondamentale dopo i passi falsi di Empoli, Venezia e Spezia, ma questo punto di fatto non serve a nessuno. Accade tutto nei primi 10 minuti: al gol di Forte risponde Ceravolo, che fissa il risultato sull’1-1 che chiuderà la partita. Al 90′ piovono fischi da parte dei tifosi di casa verso la loro squadra, che non ha saputo concretizzare almeno 3 occasioni da gol ed ha conquistato un punto che non incide sulla classifica. Domenica la Cremonese giocherà l’ultima gara dell’anno con il Pordenone, reduce da una brutta sconfitta e che in casa vorrà chiudere il 2019 in bellezza.

Livorno-Pescara

Vittoria fondamentale per il Pescara, che non trovava i tre punti da metà novembre. Il Livorno continua la striscia di sconfitte consecutive e dopo il pareggio del Trapani è sempre più ultima: 9 punti dai Playout, 10 dalla salvezza. Gli amaranto sbagliano troppo ed i loro errori servono la vittoria agli abruzzesi, che prima al 15′ con Galano e poi con Maniero al 27′ fissano il risultato sullo 0-2 sfruttando sciocchi errori da parte del Livorno. Padroni di casa che sembrano non essere mai scesi in campo, complici di troppi errori e disattenzioni che sono costati la tredicesima sconfitta stagionale. Occhi puntati sulla sfida con l’Empoli che chiuderà questo 2019. Il Pescara ha dormito tranquillo la scorsa notte, ma la testa già vede il Chievo nell’ultima giornata del girone d’andata.

Salernitana-Pordenone

A sorpresa la Salernitana di Ventura cala il poker contro la Cenerentola di questa Serie B, interrompendo la loro striscia di vittorie consecutive. Le doppiette di Duric e di Kiyine mettono KO il Pordenone che trova la quinta sconfitta stagionale. Un dato importante però, i neroverdi sono stati sconfitti solo in trasferta, e sono tutt’ora imbattuti in casa. Ottima prestazione per i granata che proveranno a chiudere l’anno nella zona Play off. Il Pordenone invece vanta ancora il secondo posto in solitario due punti sopra al Cittadella vincente, e proverà subito a riscattarsi domenica in casa con la Cremonese. E’ già arrivata la mezzanotte o questa Cenerentola ha ancora tempo?

Trapani-Perugia

Secondo pareggio consecutivo per il Trapani che può ancora sperare nella salvezza. Un 2-2 sudato quello del Perugia che si è trovato ad inseguire i padroni di casa per ben due volte. Il Trapani gioca con più agonismo e concede due rigori ai grifoni, che prima con Iemmello e dopo con Falcinelli trovano il pareggio. Tanti errori per il Perugia che concede troppo al Trapani, fortunato sui gol di Luperini e di Pettinari (su quest’ultimo, complice la papera di Vicario). Due espulsioni nel corso della gara: la prima per Strandberg che in area atterra Iemmello (il primo rigore dei grifoni), la seconda su Gyomber nel finale di gara per insulti al quarto uomo. Un punto a testa per queste squadre: ottimo per i padroni di casa, deludente per gli ospiti che scendono così in sesta posizione.

Venezia-Cittadella

Partita semplice per il Cittadella che scende in campo più aggressivo del Venezia e trova al 10′ con Diaw ed al 20′ con D’urso le reti del doppio vantaggio. Complice l’atteggiamento dei padroni di casa che confermano il periodo difficile che stanno attraversando. Nel secondo tempo gli arancioneverdi evidenziano la giornata negativa con molti errori, mentre i granata controllano il risultato e si rendono pericolosi in più occasioni. Al 74′ Luppi spreca la chance di chiudere la partita, e gol mangiato gol subito: la testata di Ceccaroni al 77′ riaccende le speranze del Venezia ma si tratta solamente di un’illusione, perché il risultato non cambia. 1.2 il risultato finale, con il Cittadella a due punti dal secondo posto.

Frosinone-Crotone

Il big match della 18a giornata vede il Crotone vincitore per 1-2 sul campo del Frosinone. I canarini trovano la prima sconfitta casalinga stagionale e dopo la striscia positiva di risultati (ad eccezione dell’1-0 con il Benevento) arriva la seconda sconfitta consecutiva. Paganini risponde a Mazzotta nel primo tempo, e l’equilibrio viene interrotto all’ultimo secondo: al 90′ Marrone trova la deviazione fortuita che vale tre punti. Sconfitta dura per il Frosinone che si allontana dalla vetta, molto importante invece per il Crotone che cancella il momento no dell’ultimo periodo. Sarà il Trapani l’ultimo avversario dei rossoblù, mentre i gialloblù proveranno a chiudere in bellezza il 2019 sul campo del Pisa.

Ascoli-Pisa

L’Ascoli ci mette un’ora per trovare quello che sarà il gol vittoria. Il Pisa arrivava senza 8 giocatori tra infortuni e squalifiche, tra cui il bomber Marconi, la cui assenza si sente. Nel primo tempo domina il Picchio che in più occasioni sfiora il gol. Lo trova al 43′, ma viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa la partita non cambia, e finalmente arriva il gol vittoria: al 23′ del secondo tempo la girata vincente di Cavion regala tre punti importantissimi ai bianconeri in chiave Playoff. Il Pisa si rende pericoloso solo nel finale con un tiro di Minesso nel recupero. L’Ascoli scala posizioni e dimostra di essere pronta alla sfida complicatissima di Benevento. Il Pisa invece con la seconda sconfitta consecutiva scende alla dodicesima posizione, in attesa di ospitare il Frosinone nell’ultimo impegno di quest’anno.

Serie B, Michele Cavion, autore del gol vittoria bianconero.
Michele Cavion, autore del gol vittoria. Photo Credits: ilrestodelcarlino.it

Virtus Entella-Spezia

Pareggio senza gol nel derby ligure. Il posticipo della 18a di Serie B si chiude con le reti inviolate in match che racconta poco. L’Entella gioca mezz’ora con la superiorità numerica (espulsione di Erlic al 60′) ma non riesce a sbloccare la gara. Complice del pareggio è Simone Scuffet, migliore in campo degli ospiti che consegna allo Spezia il quinto risultato positivo (tre pareggi e due vittorie). I bianconeri si tengono la quattordicesima posizione a cinque punti dall’Entella, che dopo la sconfitta di Perugia esce dalla zona Play off. Una nona posizione difficile da mantenere in vista del Cittadella, avversario molto pericoloso.