Una classifica così corta nel campionato di Serie B non si era quasi mai vista. Se il Benevento sembra ormai aver preso il largo, il distacco tra la seconda e l’ultima posizione è di soli 11 punti. Qualsiasi passo falso potrebbe essere fatale per ritrovarsi dal sogno Serie A agli inferi della Lega Pro. Analizziamo la situazione del campionato cadetto.
Serie B al cardiopalma: una classifica che non fa dormire sonni tranquilli
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. E il campionato di Serie B quest’anno è davvero duro. Il torneo cadetto, in realtà, è sempre stato una competizione particolarmente avvincente. Ma la stagione 2019/20 potrebbe davvero essere ricordata come una delle più imprevedibili degli ultimi anni. Infatti, tolto il Benevento di Pippo Inzaghi che ormai pare aver preso il largo verso la promozione diretta in Serie A, le altre sono tutte coinvolte in una battaglia che si preannuncia al cardiopalma. Soltanto 11 punti separano il secondo posto dall’ultimo. E il distacco tra la zona play-off e la zona calda è davvero esiguo: 4 punti per non ritrovarsi in un batter d’occhio dalle stelle alle stalle. Analizziamo nel dettaglio la situazione della classifica di questa Serie B.
La corsa verso la Serie A
Le Streghe hanno spiccato il volo, tenendo a distanza di sicurezza le altre pretendenti al sogno chiamato Serie A. Un vantaggio di 9 punti che (per ora) fa dormire sonni tranquilli. Ma lì dietro la lotta è serrata più che mai. 9 squadre racchiuse in soli 2 punti. Alzi la mano chi azzarderebbe un pronostico in una situazione del genere. E la cosa che più stupisce è che accanto a compagini ormai avvezze ai play-off, quali Pescara, Cittadella e Perugia, troviamo squadre che, ai nastri di partenza, avremmo immaginato in ben altre posizioni. Una piccola realtà come il Pisa guarda i ben più accreditati cugini dell’Empoli dall’alto della sua Torre. E chi crede nelle favole non può fare a meno di ammirare l’incanto della Cenerentola Pordenone.
Eppure, anche le grandi deluse di questo primo stralcio di stagione sono rientrate puntualmente in gioco per i grandi obiettivi. Il Frosinone, che fino a poche settimane fa occupava la zona play-out, ora è rientrato prepotentemente nella lotta per quello che era l’obiettivo iniziale dei Ciociari, reduci da una retrocessione che ancora scotta.
Completano la serie delle squadre dei piani alti il Crotone, che vuole riscattare la delusione della scorsa stagione, l’Ascoli, di solito abituato a ben altri scenari, e l’altra neoretrocessa Chievo. Attenzione, però: il vantaggio sulle altre è davvero esiguo. Vietato sbagliare: tra qualche giornata le carte potrebbero rimescolarsi drasticamente.
Il limbo tra paradiso e inferno
Nella zona intermedia troviamo Cremonese, Virtus Entella e Venezia. E fin qui non è una sorpresa. La Salernitana, che soltanto poco più di due mesi fa sognava in grande, ora deve stare attenta ad evitare il déjà-vu dello scorso campionato. D’altro canto, qualora gli uomini di Ventura dovessero far risultato a Cittadella, si ritroverebbero in piena zona play-off.
La vera sorpresa di questo gruppo del “limbo” è l’Empoli. Il nuovo condottiero dei toscani Roberto Muzzi non è ancora riuscito ad assaporare la vittoria. Vero è che, causa la squalifica rimediata nel suo ruolo di vice allenatore del Genoa, l’allenatore finora ha potuto dirigere gli Azzurri soltanto dalla tribuna. La gara casalinga contro l’Ascoli non ammette altro esito se non la vittoria. I punti di distanza dai play-off sono soltanto due, ma altrettante sono le lunghezze di differenza dalla zona calda.
La lotta salvezza
Si parla di lotta salvezza, anche se con un paio di risultati positivi i club che si trovano nella zona infernale possono ritrovarsi catapultati nella parte sinistra della classifica. Lo Spezia, a quota 16 punti, è a -1 dalla zona salvezza. I risultati positivi ottenuti contro Frosinone e Cosenza hanno momentaneamente tolto i liguri da una situazione a dir poco drammatica. E chissà che, continuando la striscia positiva, gli Aquilotti non possano risalire la corrente.
Chiudono questa “pazza” classifica quattro squadre racchiuse in soli 3 punti. Juve Stabia e Trapani, già date per spacciate da molti soltanto un mese fa, sono di nuovo in corsa per la salvezza. Certo bisognerà conoscere l’esito delle indagini che hanno viste coinvolte le due società. Il rischio di esclusione dal campionato cadetto per problemi societari è ancora concreto. E, visto il cuore che ci stanno mettendo le due matricole, sarebbe davvero un peccato per il campionato cadetto.
Completano il quartetto Cosenza e Livorno. I calabresi stanno vivendo una stagione difficile, e ancor peggio è la situazione degli Amaranto, i quali però riuscirono a salvarsi da una situazione analoga lo scorso anno.
Insomma, impossibile emettere sentenze a questo punto. Non è remota la probabilità che, tra un paio di giornate o quantomeno dopo la sosta natalizia, lo scenario potrebbe essere mutato del tutto. Due sono le regole basilari: mai abbassare la guardia e guardarsi costantemente le spalle. Con la Serie B 2019/20 non si scherza.
Seguici su:
Pagina Facebook ufficiale Metropolitan Magazine Italia
Account Twitter ufficiale Metropolitan Magazine Italia