Serie B, il Frosinone rallenta: accorciano Reggina, Bari e Genoa

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Di Marco Scalas

Si avvicina al giro di boa il campionato di Serie B, che si sta confermando più avvincente e combattuto che mai. Volge al termine anche la diciottesima giornata, che si concluderà stasera con la sfida tra Perugia e Venezia. Un turno iniziato con due anticipi: Pisa-Brescia e Reggina-Bari. Senza storia il match dell’Arena Garibaldi, terminato 3-0 in favore dei padroni di casa guidati da D’Angelo. Pareggio a reti bianche, invece, tra gli uomini di Inzaghi e quelli di Mignani, che conservano così le proprie posizioni ai piani alti della classifica. Cade la capolista Frosinone, nel mig match contro il Genoa, e vede assottigliarsi il vantaggio dalle inseguitrici. Al Ferraris decisivo Gudmundsson.

Crolla ancora il Cagliari, sempre più in crisi e sempre più lontano dalla zona playoff. I sardi si arrendono ad un buon Palermo, che vince 2-1 grazie a Sandri e Segre. Di Pavoletti l’inutile gol della bandiera dei rossoblù. Vince la SPAL di De Rossi nel derby contro il Modena: decisivo Rabbi. Il Sudtirol passa 2-0 col Cittadella e si mantiene in piena zona playoff, così come l’Ascoli, vittorioso 1-3 sul campo del Cosenza. Cade rovinosamente la Ternana, che perde 0-3 contro il Como, il quale raccoglie preziosi punti salvezza. Impattano sull’1-1, infine, Modena e Benevento: reti di Diaw e Acampora.

Serie B: Frosinone sempre in testa, dietro è bagarre

Queste prime 18 giornate hanno visto un predominio abbastanza netto del Frosinone, che nelle ultime settimane ha leggermente rallentato la propria marcia. La squadra di Grosso mantiene la vetta, anche grazie all’ottima solidità difensiva, ma vede la Reggina e le altre inseguitrici avvicinarsi. Gli uomini di Inzaghi sono una delle sorprese del campionato e, pur avendo perso lo scontro diretto coi ciociari, si candidano come una delle principali concorrenti per l’accesso diretto alla Serie A. Bene anche il Bari, matricola terribile che grazie ad un gioco iper offensivo è stabile al terzo posto. In ripresa il Genoa, che con la cura Gilardino si è ripresa e fa compagnia ai pugliesi in classifica. Male il Cagliari, delusione più cocente del campionato: gli uomini di Liverani faticano tantissimo a mostrare un’idea fluida di gioco e sono al momento più vicino ai playout che ai playoff.

Bari-Ascoli (Photo credits: SSC Bari).

Non se la passa bene neanche il Venezia, in caduta libera dopo la retrocessione dalla Serie A e ora sul fondo anche in serie cadetta. Campionato anonimo anche per Como, Cosenza, Cittadella e soprattutto Perugia, destinate a lottare fino alla fine per la salvezza. Campionato senza particolari acuti per le altre due neo promosse Palermo e Modena, che galleggiano a metà classifica senza particolari ambizioni né patemi, in compagnia del Benevento. Rischia la SPAL, che con De Rossi in panchina non ha ancora trovato la giusta quadra e al momento resta in zone di classifica non tranquillissime. Ha perso un po’ di terreno il Brescia, scivolato a metà graduatoria dopo un buon avvio di stagione. Ottimi i percorsi di Sudtirol, soprattutto dall’avvento di Bisoli in panchina, e del Pisa, che con D’Angelo si è spinto a ridosso delle grandi. Con loro Parma, Ternana e Ascoli, serie candidate a contendersi i posti migliori ai playoff.

Marco Scalas

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Credit foto: Reggina 1914

Credit foto: SSC Bari