Calcio

Serie D, la situazione nei nove gironi prima di Natale

Serie D avanti piano e che pur si muove, nonostante le mille difficoltà che ne stanno profondamente segnando la stagione. Vediamo nel dettaglio la situazione nei nove gironi.

Girone A – Bra avanti a cinque inseguitrici

I giallorossi di Daidola dopo 6 giornate, guidano la classifica del primo girone della Serie D con 16 punti, forte delle sue 5 vittorie e del pareggio con il quale ha chiuso lo scontro con la Folgore Caratese. Ruolino di marcia davvero eccezionale, caratterizzato dai 10 gol realizzati e dall’unico subito per mano dell’Imperia. Le alternative alla prima della classe, tuttavia, non mancano.

Con gli stessi punti ma una gara in più, c’è il PDHAE di Cretaz, che nel predicare ai suoi ragazzi impegno e lavoro, si gode il buon avvio del suo gruppo. Subito dietro, con 14 punti e 7 turni completati, c’è il neopromosso Derthona, che ha rapidamente messo da parte l’emozione di tornare dopo qualche anno di assenza in quarta serie. La Caronnese a 13 punti, la Sanremese e il Gozzano a 12, tuttavia, non vanno considerate meno interessante o pericolose, per quello che riguarda la vittoria finale.

Girone B – Crema capolista tra qualche sorpresa

Il Crema ha fatto meglio di tutti nelle prime 6 giornate di campionato (14 punti), vincendo 4 volte, pareggiando in 2 occasioni ed evitando la sconfitta. Due punti sotto, però, c’è il Seregno del presidente Erba, rallentato soltanto dalle sconfitte patite contro il Fanfulla e il Ponte San Pietro. Con gli stessi, punti, a inseguire, c’è anche una sorprendente Real Calepina, che ha mostrato un buon equilibrio nelle prime uscite e della quale sarà interessante seguire il prosieguo della stagione.

La Casatese, invece, condivide con il Franciacorta il gradino in graduatoria con 11 punti. Dietro di loro, distaccate di una lunghezza, troviamo il Fanfulla e il Villa d’Almè, che al di là della loro attuale posizione in classifica, propongono modelli di gioco diversi. Benché entrambi efficaci.

Girone C – Delta Porto Tolle primo ma braccato

Il Delta Porto Tolle di mister Pagan ha messo nel proprio carniere dopo 8 giornate 18 punti e questo ne fa la capolista del terzo girone della Serie D. Inizio tra alti e bassi, poi seguito da 5 vittorie consecutive ottenute contro l’Union Feltre, il S. Giorgio Sedico, la Luparense, il Montebelluna, sino alla più recente ottenuta a inizio novembre con il Caldiero Terme.

La formazione biancoblu, tuttavia, rimane braccata da vicino da diverse squadre che hanno tutte le carte in regola per far bene in questo campionato. La prima è il Mestre, seconda con 17 punti. A 14 punti, poi, c’è la pericolosa pattuglia costituita dal bolzano, dal trento (che ha giocato solo 7 gare) e il Cjarlins Muzane. Alla ripresa, ne siamo certi, ci sarà da divertirsi.

Serie D Delta PortoTolle 20-21
Una formazione del Delta Porto Tolle (Photo credits: Delta Porto Tolle)

Girone D – Il Prato fa sul serio

Il quarto girone della Serie D è quello che ospita, tra le altre, il Prato, ovvero la formazione che molti osservatori hanno indicato nel periodo estivo come la più “convincente” per il salto tra i professionisti. Dopo 5 giornate, del resto, i toscani stanno confermando queste indicazioni. I 13 punti conquistati (4 vittorie, 1 pareggio), ne fanno la capolista del raggruppamento, che tuttavia deve di certo guardarsi le spalle.

L’Aglianese, ad esempio, che ha trasformato le prime 4 giornate in altrettante vittorie, è un buon mix di giocatori giovani e più esperti, come ad esempio Brega (già 4 gol in 4 partite). I neroverdi sono un ottimo gruppo (forse) di “outsiders”, ma non sono gli unici. Il Lentigione (11 punti), la Correggese (10 punti) e lo stesso Fiorenzuola (10 punti), possono dare fastidio a tutte le altre formazioni e con un po’ di fortuna, ritrovarsi a lottare per grandi risultati.

Girone E – Una vetta per due

Quello che si preannuncia un girone tra i più combattuti, dopo 6 giornate vede in testa alla classifica due “padroni”. Il primo è il Trastevere, tornato in estate nella mani di mister Pirozzi e caratterizzato da un interessante abbrivio nelle prime 6 giornate, fruttate alla squadra capitolina 12 punti. Il secondo è il Cannara, guidato dalla panchina da Antonio Alessandria, che al pari della formazione capitolina, viaggia con una media di 2 punti a partita dopo 6 gare. Decisivi, per questo cammino, i 6 gol realizzati dal 21enne Leonardo Ubaldi.

Alle spalle delle prime due, tuttavia, Spiccano il neopromosso Tiferno Lerchi (11 p.ti) ed il temibile Foligno e poco più indietro la matricola terribile Montespaccato Savoia (9 p.ti), oltre al Siena (che ha giocato solo 5 gare) e il Montevarchi, quest’ultimo a 9 punti, ma con 2 giornate da recuperare. In breve, l’assaggio di campionato non può dare certezze particolari, salvo una: sarà battaglia fino alla fine.

Girone F – Raggruppamento pieno di valori

Il sesto girone della Serie D è al momento dominato da due formazioni di sicuro livello come il San Nicolò Notartesco e la Recanatese, che con 14 punti dopo 6 giornate, si stanno confermando ai vertici della graduatoria e della categoria in generale. Il Campobasso tuttavia, formazione che in questa stagione punta forte al ritorno tra i professionisti, è subito dietro questa coppia con 13 punti, ma anche una gara da recuperare. Potrebbero essere dunque i rossoblu, a prendersi presto lo scettro di primi della classe.

A completare un “menù” di sicuro interesse, ci sono tre formazioni che varrà la pena tenere d’occhio. Parliamo, ovviamente, del Castelnuovo Vomaro (12 punti), del Tolentino (10 p.ti) e del CynthiAlbalonga (10 p.ti e 5 gare disputate). Tutte e tre queste formazioni hanno assi nelle proprie maniche, che potrebbero risultare decisivi nel corso della stagione, per accaparrarsi posti importanti in classifica. Non rimane che attendere che il campionato riparta per saperne qualcosa in più.

Girone G – Latina in cima alla polveriera

Il girone G della Serie D dopo 6 giornate, indica il Latina in testa alla graduatoria. La formazione nerazzurra, quest’anno affidata a mister Scudieri, è una delle big del raggruppamento e fatta eccezione per lo scivolone esterno contro il Cassino, è riuscita a mettere in bacheca 15 punti, utili per guardare tutte le altre dall’alto in basso.

Sarà comunque un’impresa vincere questo campionato. Il Monterosi a 14 punti, il Savoia a 13 e la Nocerina a 10, unitamente all’Insieme Formia e al Cassino, sono tutte compagini ben attrezzate per la categoria e mosse da una gran voglia di far bene. Prendere punti nei vari campi non sarà facile per nessuno. Se poi si considera il Sassari Latte Dolce, partito male, ma fortemente intenzionato a recuperare il tempo perso, viene facile pensare a questo girone come ad una “polveriera” calcistica di indubbio valore.

Serie D Di Renzo 20-21
Bomber Di Renzo mentre festeggia un gol con i compagni (Photo credits: Latina Calcio 1932)

Girone H – Sorrento vince e sogna

E’ partita davvero bene l’avventura del Sorrento di mister Fusco in questa edizione della Serie D. I 16 punti in classifica ottenuti dopo 6 giornate (5 vittorie e 1 pareggio), sono a lì a dimostrare che la squadra campana, a dispetto di diversi pronostici estivi, non può essere ritenuta solo una pregevole “outsider”. Certo, il cammino fino alla fine del campionato è lunghissimo, ma se il buongiorno si vede dal mattino, il Sorrento ha buoni motivi per sognare, continuando a lavorare sodo, s’intenda.

Del resto il nome e la bontà degli organici che al momento lo inseguono, sono da considerarsi di altissimo profilo. Taranto, Picerno, Casarano e Brindisi, tutte a 11 punti, c’è da giurarci, non intendono vivere questo campionato da Serie D da mere spettatrici. Ognuna di queste squadre ha chances importanti da sfruttare per centrare il passaggio tra i professionisti.

Girone I – Poker di capolista, è qui la festa

Chiudiamo questa rapida rassegna in bellezza con il girone I, che forse più di altri raggruppamenti concretizza il concetto di “imprevedibilità”. Sì, perché dopo le prime 6 giornate sono ben 4 quattro le capolista. In testa con 13 punti, infatti, c’è la Cittanovese di mister Infantino, ma anche il San Luca di Francesco Cozza, l’Acireale di Pagana el’FC di mister Rigoli. Alzi la mano chi se la sente di escludere qualcuna di queste formazioni per la corsa alla prima piazza.

Se poi lo scenario non fosse già abbastanza affollato, ci si mettono (almeno) il Licata, il Biancavilla, l’ACR Messina e il Santa Maria Cilento a rendere il tutto ancora più articolato. Il campionato di Serie D è reso molto complesso per tante ragioni, non ultimo il fatto che alla fine, a vincere, è solo una formazione. Forse, il pronostico meno incerto da fare in questa fase del campionato, è questo: si deciderà tutto negli ultimi 90 minuti della stagione. Qualcuno ha qualcosa in contrario?

Autore: Adriano Fiorini

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