Settembre a Roma: Appuntamenti con l’arte contemporanea

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Di Redazione Metropolitan

Settembre a Roma, gli appuntamenti con l’arte contemporanea di giovani artisti: Ironiche Intrusioni per ArtGap e le proposte di Artsharing, R_esistiamo e l’importante Mostra Anime Vagabonde di Cosetta Mastragostino al Cimitero Acattolico di Roma.

Maurizio Rapiti a Artgap Ironiche Intrusioni
Settembre 2020 – Maurizio Rapiti a Artgap Ironiche Intrusioni photo credits M. Mazzotta

Ironiche Intrusioni

La Galleria ArtGap di Roma in partnership con l’organizzazione culturale ASREA, fino al 10 settembre 2020, ha il piacere di presentare Ironiche Intrusioni personale di Maurizio Rapiti a cura di Federica Fabrizi, vincitore della sezione pittura, del primo Concorso d’Arte ASREA, svoltosi nella Sala Nagasawa ex Cartiera Latina lo scorso anno.

Ironiche Intrusioni Maurizio Rapiti
Ironiche Intrusioni Maurizio Rapiti – photo credits M. Mazzotta

Maurizio Rapiti trae ispirazione dai più famosi dipinti della storia dell’arte italiana, modificandone le trame originali con delle intrusioni ironiche. L’artista sceglie di reinterpretare in chiave moderna i capolavori del passato, contaminando il contesto con elementi moderni ma perfettamenti aderenti ai temi.

ArtGap Maurizio Rapiti Ironiche Intrusioni – Ritorno al futuro foto M.C.Cadolini

Maurizio Rapiti inizia a dipingere imitando e copiando con perizia i grandi capolavori dell’arte classica, avendo avuto come maestro un esperto copista di opere antiche. Questa formazione lo ha portato negli ultimi anni a sviluppare questa serie di opere, omaggio ai grandi maestri del passato. Divertenti e a volte irriverenti, in ogni caso fanno emergere quanto l’arte si fa icona in un immaginario comune.

Maurizio Rapiti in Ironiche Intrusioni - ArtGap settembre 2020
Maurizio Rapiti in Ironiche Intrusioni – ArtGap settembre 2020 foto M.C.Cadolini

Maurizio Rapiti è nato a Sansepolcro e lavora nella vicina Città di Castello. Ha sempre respirato quindi l’ aria dei grandi artisti di quelle terre: da Piero della Francesca a Burri. In mostra sono anche una serie di opere Pop realizzate a quattro mani, insieme all’artista Giancarlo Montuschi.

r_esistiamo in galleria

Alla Galleria Artsharing Roma a cura di Penelope Filacchionedal dal 10 al 20 settembre presso  galleria Artsharing di roma si potrà visitare  la mostra “#r_esistiamo in  galleria“. La mostra, nata durante il lockdown, è una collettiva che raccoglie artisti da tutta Italia, e non solo. L’esperimento virtuale è stata l’occasione per sperimentare il web. La mostra è nata con un suo sito proprietario per essere visitata.

Nel sito è presente anche un blog “Cronache dalla quarantena” che è il racconto di come, tutti insieme , abbiano superato l’isolamento fisico. Ora finalmente la mostra arriva nel mondo reale e raccoglie artisti importanti del calibro delle due Bentivenga, Elisabetta Diamanti, Umberto Giovannini, Emanuela Camacci, Giuseppe Colangelo, Vanzuk.

E’ disponibile in galleria con un catalogo di approfondimento di testi critici sul tema fare/fruire arte sul web.

Anime Vagabonde

Dal 17 settembre al 5 ottobre una importante mostra site specific di Cosetta Mastragostino al Cimitero Acattolico di Roma in collaborazione con Sala1 Centro per l’Arte Contemporanea. La mostra era programmata per la primavera: il cimitero apre solo a due progetti l’anno dedicati esclusivamente a personaggi che riposano nel cimitero stesso.

Cosetta Matragostino – foto da web

La mostra è dedicata a sei anime vagabonde, protagoniste della cultura italiana, unite fra loro nel riposare in questo luogo inconsueto a causa  dei diversi giochi del destino: cimitero a-cattolico, non cattolico, aperto a qualunque altra fede e alla non-fede.

Dario Bellezza, Carlo Emilio Gadda, Amelia Rosselli, Luce d’Eramo, Antonio Gramsci, Andrea Camilleri: personaggi dalle biografie disparate e a volte ideologicamente agli antipodi, ai quali l’artista ha voluto dedicare un’opera che non sia un epitaffio, quanto un fotogramma dell’esistenza.

Cosetta mastragostino Antonio Gramsci

Cosetta Mastragostino li ricorda nella complessità delle loro vite: per questo ha messo in opera uno straordinario lavoro in leggerezza tanto formale quanto concettuale di sculture in cartapesta, grandi pagine dall’apparenza impalpabile sulle quali si posano misuratissime patine, come una nebbia del tempo sulla vita di queste persone. Una leggerezza che, nel passare degli anni, è diventata cifra stilistica del lavoro dell’artista, conservando la sostanza sensualmente tattile, ma sempre più evanescente.

Immagini ridotte al minimo, tentativi di catturare l’essenza degli spiriti tra i viventi. Perché, in fin dei conti, queste anime vivono davvero tra noi attraverso parole consegnate alla Storia.

In questa occasione sarà presentato per la prima volta l’Archivio Cosetta Mostragostino, istituzione fondamentale per documentare il lavoro di questa scultrice nota nel mondo, attivista politica e femminista, e che lascia un patrimonio di opere sue e di altri testimoni del Novecento di grande importanza culturale.

di M.Cristina Cadolini